Caso Franci, la consulta degli studenti: "Comune ambiguo, vuole forse liberarsi del conservatorio?"

"Ci chiediamo se il Comune di Siena nei suoi vertici sia consapevole  di quale sia la vera parte lesa, la cui sicurezza e la cui garanzia del futuro sta danneggiando: noi studenti oltre alla Città. Impedire la statizzazione del Franci vuol dire di fatto impedirne una sicura prospettiva"

Di Redazione | 30 Ottobre 2021 alle 14:32

Caso Franci, la consulta degli studenti: "Comune ambiguo, vuole forse liberarsi del conservatorio?"

“A fronte degli ultimi avvenimenti non ci riteniamo né sorpresi né costernati, bensì delusi dal modo in cui la storia sta andando avanti. Negli ultimi 4 mesi si è venuta a creare una situazione grottesca, se non ridicola, soprattutto alla luce delle motivazioni scatenanti”. Querelle Comune di Siena-Istituto Franci, a prendere la parola è la consulta degli studenti del conservatorio.

“Ci chiediamo se il Comune di Siena nei suoi vertici sia consapevole  di quale sia la vera parte lesa, la cui sicurezza e la cui garanzia del futuro sta danneggiando: noi studenti oltre alla Città. Come già più volte detto, impedire la statizzazione del Franci vuol dire di fatto impedirne una sicura prospettiva – affermano gli studenti – La mancanza del passaggio allo Stato farà quindi tornare il Franci ad essere un Istituto Superiore di Studi Musicali che perderà più di 2 milioni di euro di finanziamento statale che già stanno arrivando da anni. Il soggetto di riferimento principale tornerebbe ad essere il Comune, a meno che non dimostri alla Città la totale indifferenza all’esistenza del Conservatorio fino a provocarne la chiusura”.

“Ricordiamo che la maggioranza degli iscritti/studenti sono fuori sede: questa è una cartina tornasole del prestigio da tempo appurato che il nostro Conservatorio ha nel territorio nazionale e non solo, visto che accoglie anche studenti Erasmus.La cosa che più spaventa è l’ambiguità con cui l’Amministrazione Comunale sta portando avanti una guerra, mascherandosi dietro bisogni ai quali devono rispondere altre Istituzioni e per i quali l’intervento attivo del Comune ha avuto un tempismo che rende palesi i veri intenti di questo gioco” afferma la consulta.

“Si è dunque parlato di togliere degli spazi per assegnarli al Liceo Piccolomini, dimenticandosi forse che questo compito spetta alla Provincia e che il Comune non ha alcuna competenza in proposito. Detto questo non neghiamo le legittime aspettative degli studenti del Liceo Piccolomini ma la contrapposizione tra noi non porta a trovare soluzioni praticabili che consentano a tutti di avere le condizioni indispensabili per una buona formazione. Invitiamo gli studenti del Piccolomini all’Istituto Franci per conoscerci meglio e condividere con loro una nostra giornata “tipo” di studio e lezione” proseguono gli studenti.

“Si è altresì parlato di liberare il Franci dai cosiddetti “cattivi amministratori” , giudizio dei quali gli studenti non capiscono le motivazioni.Ciò che ad oggi è chiaro è che la sospensiva decisa dal TAR riconosce che gli atti prodotti dal Comune di Siena possono arrecare un danno all’Istituto e evidentemente agli studenti, ma anche a tutto il personale. Alla luce degli ultimi  fatti rimane un’unica domanda: il Comune ha forse la volontà di liberarsi del Franci?” ci si chiede in conclusione.

 



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