Caso Portanova, domani il decisivo verdetto della Corte di Appello Figc: rischia la radiazione

Il calciatore incassa intanto la solidarietà dell'Associazione Vittime di Falsi Abusi che si è rivolta con una lettera appello alla stessa corte e ha presentato un esposto alla Procura di Siena sulle dichiarazioni della presunta vittima dell'abuso

Di Redazione | 12 Marzo 2024 alle 14:05

Caso Portanova, domani il decisivo verdetto della Corte di Appello Figc: rischia la radiazione

Giornata decisiva domani per Manolo Portanova, il calciatore in forza alla Reggiana protagonista del caso di presunta violenza sessuale avvenuta a Siena nel 2021, per cui ha subito una condanna in primo grado a 6 anni dal Tribunale di Siena.

Domani la Corte di Appello della Figc si esprimerà sulla richiesta di radiazione o in subordine di squalifica di 5 anni dai campi, dopo che il Collegio di Garanzia presso il Coni aveva in parte accolto il ricorso della Procura Generale dello Sport guidata dal Prefetto Ugo Taucer contro le precedenti “non decisioni”, rimandando il verdetto al secondo grado sportivo del calcio, la Corte di Appello Figc “affinché fondi la propria decisione uniformandosi al principio di diritto”.

Dopo la condanna penale la Procura generale dello sport contestava le decisioni della giustizia endofederale, per ultima quella della Corte d’appello, che aveva ribadito inizialmente come non esistesse una norma che punisse a livello sportivo questo genere di reato. Domani la Corte si riunirà a sezione unite, vista la delicatezza della questione che non ha precedenti, e dovrà prendere una ennesima e forse risolutiva decisione che potrebbe segnare la carriera dell’atleta che attende di poter discutere il suo ricorso in ambito penale contro la pena ricevuta.

E nel frattempo il calciatore incassa la solidarietà dell’Associazione Vittime di Falsi Abusi, che ha scritto una lettera-appello alla stessa Corte Federale d’Appello FIGC, condividendo con la Giustizia sportiva, si spiega, “i dubbi già espressi pubblicamente circa le contraddizioni e interpretazioni nebulose che ruotano attorno alla denuncia nei confronti del calciatore della Reggiana Manolo Portanova, dubbi che, se sviscerati approfonditamente, potrebbero portare all’innocenza del giovane calciatore”.

“Continuare a ignorare quanto esposto e documentato”, si legge nella missiva inviata ai Giudici, “espone non solo il Sig. Manolo Portanova ad essere vittima due volte, ma anche la Vostra Ecc.ma Corte Federale stessa a un errore irreparabile sotto tutti i punti di vista, qualora assecondasse la richiesta della Procura Generale dello Sport che pervicacemente insiste nel condannare una promessa del calcio italiano prima ancora che la Giustizia ordinaria abbia terminato il proprio iter di tre gradi, diritto costituzionalmente garantito”.

“Qualora emerga in Appello che Manolo Portanova è innocente, la vostra eventuale squalifica ora che effetto avrebbe? Cosa accadrebbe alla vita di questo ragazzo? Chi restituirebbe a questo essere umano la sua dignità? I sogni irrimediabilmente infranti? Pensateci! Dalla Vostra decisione dipende la possibilità per una persona di perdere tutto, pur non essendo stato riconosciuta la sua colpevolezza in via definitiva” prosegue l’associazione.

La quale, tramite il proprio legale Avvocato Marina Bortolani, ha inoltre depositato un esposto presso la Procura di Siena per comprendere definitivamente non tanto l’innocenza o colpevolezza di Manolo Portanova, a cui sono chiamati altri giudici, ma la corrispondenza delle dichiarazioni esternate dalla presunta vittima in sede di querela con la documentazione agli atti.

 



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