Partirà il 12 settembre l’istruttoria dibattimentale del processo a carico di Alessandro Cappiello, il giovane coinvolto nel presunto stupro di gruppo su una 21enne avvenuto a Siena nel maggio 2021, per cui sono già stati condannati a 6 anni con rito abbreviato il calciatore Manolo Portanova e lo zio Alessio Langella (Cappiello è andato avanti per l’ordinario).
Nella prima udienza di smistamento il collegio giudicante, su richiesta della difesa della ragazza vittima dell’abuso, ha accordato le porte chiuse, vista la delicatezza della vicenda che coinvolge numerosi giovani. Saranno circa 50 i testimoni – tra amici, conoscenti e presenti alla festa nella casa teatro dei fatti – ammessi dai giudici e chiamati in causa dalle parti per ricostruire quanto avvenuto, sono stati citati anche gli stessi Portanova e Langella, mentre la ragazza non potrà essere sentita essendo già stata interrogata in incidente probatorio. Potrebbe essere sentito anche il musicista Ethan Torchio, batterista dei Maneskin, che estraneo alla vicenda, aveva avuto dei contatti via chat con la giovane.
Si inizierà a settembre con 8 elementi della polizia giudiziaria che riferiranno sulle indagine svolte dopo la denuncia del fatto, sarà battaglia in aula sul tema dell’assenso-dissenso da parte della studentessa, già preso in esame dal gup Ilaria Cornetti che nel condannare Portanova e Langella parlò di “dissenso manifesto” e di una brutale violenza di quasi un’ora fra botte e rapporti non consenzienti.
C.C
