Caso Portanova, Procura Generale Sport chiede 5 anni di squalifica e propone la radiazione

Il calciatore del Genoa in prestito alla Reggiana, condannato per stupro di gruppo dal Tribunale di Siena, aveva vinto l'Appello sportivo ed era tornato regolarmente in campo: ricorso del Procuratore Generale dello Sport e del Procuratore Nazionale dello Sport al Collegio di Garanzia del Coni con richieste pesantissime

Di Claudio Coli | 19 Ottobre 2023 alle 10:00

Caso Portanova, Procura Generale Sport chiede 5 anni di squalifica e propone la radiazione

Potrebbe non essersi conclusa la controversia sportiva legata alla posizione di Manolo Portanova, il calciatore del Genoa, in prestito alla Reggiana, condannato in primo grado dal Tribunale di Siena per stupro di gruppo e lesioni dolose a carico di una studentessa dell’Università di Siena, fatto che secondo le accuse sarebbe avvenuto nel maggio 2021 nella città del Palio.

Il giocatore, dopo la condanna in sede penale, era stato deferito in sede sportiva riuscendo però a ottenere ragione in Appello, tornando dunque regolarmente in campo con la maglia della Reggiana in B, dove finora ha collezionato 8 presenze, un gol e un assist. Ieri però il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso (presentato dalla Procura Generale dello Sport, nella persona del Procuratore Generale dello Sport, Prefetto Ugo Taucer, e del Procuratore Nazionale dello Sport, avvocato Marco Ieradi) contro la decisione della Corte Federale di Appello Figc del 15 settembre, chiedendo di dichiarare la responsabilità disciplinare di Portanova della sanzione della squalifica di anni 5, con proposta di radiazione. Un’istanza pesantissima che, se accolta, potrebbe mettere fine alla carriera del calciatore.

In precedenza infatti, si ricorda, in Appello era stato respinto il reclamo proposto dal Procuratore Nazionale dello Sport applicato, con funzione di Procuratore Federale, avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare n. 0040/TFNSD dell’11 agosto 2023, con cui il suddetto giudice di prime cure aveva dichiarato il proprio difetto di giurisdizione

“La ricorrente, Procura Generale dello Sport, chiede al Collegio di Garanzia – si legge nella nota del Coni – di dichiarare nulla, inefficace e, comunque, di annullare o revocare o dichiarare priva di effetto la decisione n. 0039/CFA 2023/24 del 15 settembre 2023” e “in caso di decisione nel merito, di riconoscere ed affermare la propria piena giurisdizione sui fatti oggetto del procedimento e di dichiarare la responsabilità disciplinare del sig. Manolo Portanova, per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in combinato disposto con gli artt. 2 e 5, comma 1, del Codice di Comportamento Sportivo del CONI, con irrogazione al sig. Manolo Portanova della sanzione della squalifica di anni 5 con proposta di radiazione, ovvero di quella diversa sanzione che dovesse essere ritenuta conforme a giustizia dal Collegio; di disporre il rinvio alla Corte Federale di Appello, in diversa composizione, per un nuovo esame della fattispecie”.

 

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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