“La notizia della triste vicenda di una figlia cui è stato comunicato con grave ritardo il trasferimento presso il pronto soccorso e il successivo decesso del padre, ospite di una RSA di Siena, ci conferma che la riorganizzazione di aziende strategiche come l’Asp Città di Siena è inderogabile. Non si deve più rimandare per garantire ai senesi servizi sempre migliori ed elevati standard di qualità, specialmente nella cura delle persone”.
Così Guglielmo Picchi, deputato e commissario della Lega a Siena, commenta l’increscioso episodio che ha coinvolto la direzione di Asp Città di Siena per non aver comunicato ai familiari il trasferimento al pronto soccorso e successivo decesso di un ospite di una propria RSA.
“Nel giorno in cui Siena eccelle nella classifiche sulla qualità della vita pubblicate dal quotidiano Il Sole 24 Ore, questa vicenda – sottolinea Picchi – ci indica che c’è ancora da lavorare anche in quei settori che sono sempre stati considerati di piena eccellenza. La direzione di Asp questa volta non è stata all’altezza”.