"Caso Sigerico", Simiani e Fossi (PD): "Vicenda squallida, destra senza vergogna"

Tafani lascia la presidenza per diventare dirigente, polemiche sul bando. I deputati dem all'attacco

Di Redazione | 26 Agosto 2024 alle 21:00

"Caso Sigerico", Simiani e Fossi (PD): "Vicenda squallida, destra senza vergogna"

Caso “Sigerico”, Leonardo Tafani lascia la presidenza della partecipata del Comune di Siena che gestisce parcheggi, mobilità, tributi e altri settori strategici del capoluogo toscano, per diventare dirigente: un passaggio interno alla società in house, con il relativo bando, che sta facendo molto discutere. Duro attacco da parte dei deputati Pd  Marco Simiani ed Emiliano Fossi, segretario dem toscano. 

“Il silenzio del sindaco di Siena Nicoletta Fabio sul concorso della partecipata Sigerico dove il presidente ha vinto un concorso interno da dirigente è sintomatico – afferma Simiani – se ne era a conoscenza ci spieghi, se non lo era, ci domandiamo fino a che punto gli affari del Comune siano gestiti da una destra che cerca di occupare tutte le caselle, adesso e per il futuro, quando sarà chiaro che la città non sarà migliorata in niente. L’ iniziativa del Commissario del Pd cittadino Marco Sarracino, che ha annunciato una interrogazione parlamentare, è doverosa e serve a fare chiarezza. Qui non è in gioco soltanto l’opportunità politica ma anche la correttezza istituzionale di un semplice concorso pubblico”.

Aggiunge Fossi: “Non entriamo nel merito della competenza e della professionalità di Leonardo Tafani, ma un presidente di una società pubblica in carica che vince un concorso per dirigente all’interno dello stesso ente pone seri problemi di opportunità politica e rispetto delle istituzioni. Senza tralasciare i palesi conflitti con i requisiti dello stesso bando di assunzione, su cui interverranno le autorità preposte, siamo di fronte ad una amministrazione comunale e a un sindaco di Siena che sono palesemente in malafede o assolutamente incapaci di gestire la ‘cosa pubblica’. Questa destra ha superato ogni limite”.


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