Un vero gioiello incastonato nel territorio della provincia di Siena, il Castello di Casole, Belmond. Qui è andata in scena una parte del Casole Film Festival, il Festival Internazionale di cortometraggi rivolto principalmente al cinema indipendente, giunto all’ottava edizione. Ed è suggestivo ricordare che proprio questa splendida tenuta era in passato proprietà della famiglia di Luchino Visconti, uno dei più grandi registi della storia mondiale, tra i padri del neorealismo italiano. Oggi la tenuta fa parte di un brand che opera nel comparto turistico di lusso. E l’idea è quella di unirsi e promuovere il territorio con iniziative di questo genere. Questa è una forte volontà del General Manager di Castello di Casole, A Belmond Hotel, Toscana: Alessandro Baccarelli.
Il premio della giuria è andato a “My awesome sonorous life” di Giordano Torreggiani, mentre il premio del pubblico lo ha vinto “Cuore” di Pierpaolo De Mejo. Due cortometraggi, che hanno saputo emozionare la platea, facendo sorridere, pensare e commuovere. La rassegna è stata condotta da Vittoria Panichi, assessora alla cultura del Comune di Casole d’Elsa, alla quale si deve l’intuizione di creare un format capace di portare Casole oltre ai propri confini. Attraverso il veicolo della settima arte, il borgo valdelsano recita un ruolo importante nel panorama del cinema internazionale. Al concorso hanno partecipato più di 700 cortometraggi provenienti da tutto il mondo. I film sono stati visti e selezionati dal comitato artistico, costituito da professionisti dell’audio-visivo. La direzione artistica è seguita dal regista Alberto Vianello. Insieme all’assessora Vittoria Panichi, che ha presentato brillantemente il Casole Film Festival sezione Castello di Casole, hanno calcato il palcoscenico Benedetta Sardelli e Sophie Micol Fabiani, della struttura A Belmond Hotel, le quali con professionalità e gentilezza hanno accolto il numeroso pubblico presente al teatro all’aperto del resort.
