La Cassazione ha messo la parola fine sul processo dei derivati Mps 2008-2012, confermando le assoluzioni, già decise in Appello, per 15 imputati, tra cui l’ex presidente della banca senese Giuseppe Mussari e l’ex dg Antonio Vigni.
Soddisfazione, ma anche amarezza di fondo, nelle parole dei legali di Mussari, gli avvocati Pisillo, Padovani e Marenghi a commento della sentenza, che chiude di fatto dopo 11 anni tutti i filoni processuali che vedevano coinvolto l’ex presidente Mussari, uscito sempre assolto con formula piena, dal caso Ampugnano, passando dal “mandate agreement” fino appunto alla vicenda derivati.
“Dopo la fine del primo processo Mps sull’ostacolo all’utorità di vigilanza sul presunto occultamento del Mandate Agreement dell’operazione Alexandria, conclusosi con l’assoluziome per l’insussitenza del fatto, il processo per le presunte falsità di bialncio di Mps e presunte turbative di mercato, che non avrenbe mai dovuto cominciare, si è finalmente concluso, dopo una lunga, tormentosa, angosciosa vicissitudine processuale, là dove meritava di finire: nel nulla” affermano i difensori.
“Giustizia è fatta ma Mussari non è più quel che era quando questa vicenda è iniziata, e nessuno gli restituirà nulla” aggiungono.
