Un pastore del Càucaso, lasciato incustodito per le vie di Castel San Gimignano, nei giorni scorsi ha sbranato Chicco, il barboncino della famiglia di Rosaria Di Nolfo. Oltre al valore affettivo, che sappiamo quanto sia importante nei confronti degli animali domestici, la brutta vicenda di Castel San Gimignano ha spinto Rosaria a lanciare una petizione per rendere perseguibile penalmente l’uccisione di un animale domestico. Come anche ha spiegato l’avvocato della famiglia Di Nolfo, Josef Mottillo, non si va oltre ad un risarcimento di natura civile.
Rimane tutta la rabbia e il dispiacere di Rosaria, che dichiara apertamente: “L’irresponsabilità del proprietario è inaccettabile. Un cane di quella stazza non può essere lasciato libero di vagare senza controllo. Il nostro amato Chicco ha perso la vita in modo cruento e violento. Non possiamo accettare che la vita di un animale domestico valga meno di quella di un oggetto”.
E da qui l’intenzione di Rosaria di lanciare la petizione su change.org dal titolo “Rendiamo l’uccisione di un animale domestico un crimine penale!” Si legge nei contenuti della raccolta firme: “Il 10 Marzo, il nostro Chicco, un barbone nano adorabile, è stato strappato dalle braccia di mia sorella da un pastore del Caucaso. Si trovavano in un luogo pubblico, la nostra sicurezza dovrebbe essere garantita, invece abbiamo perso il nostro amato Chicco in un modo orribile. L’altra cosa inaccettabile è che il proprietario di questo cane era sul posto e ha permesso a questa tragedia di accadere. Se nel nostro paese avessimo delle leggi più severe riguardo all’uccisione degli animali domestici da parte di altri cani, Chicco potrebbe ancora essere con noi. Attualmente, l’uccisione di un animale domestico non comporta quasi mai conseguenze penali. Questo deve cambiare”.
Secondo il British Veterinary Association, tra il 2014 e il 2019, c’è stato un aumento del 22% negli attacchi di cani a cani in Italia, quindi il problema è reale e crescente. Quando un cane uccide un altro, il trauma per i proprietari e per la comunità è enorme. Dobbiamo chiedere una legge che renda l’uccisione di un cane da parte di un altro cane un crimine con pene severe per i proprietari irresponsabili. È il momento di fare un passo avanti nel settore della protezione degli animali e del rispetto per loro. È ora di farlo per Chicco e per tutti gli animali domestici che non possono difendersi. È ora di firmare questa petizione per proteggere i nostri amati animali domestici”.