Castelnuovo Berardenga, il GrIG denuncia tagli boschivi abusivi

La denuncia dell'associazione ecologista: "A Vagliagli querce, arbusti e sottobosco sono stati aggrediti e violati, ledendo la cura e l’attenzione verso il bosco dedicate dai titolari dell’area"

Di Redazione | 11 Dicembre 2024 alle 8:30

Castelnuovo Berardenga, il GrIG denuncia tagli boschivi abusivi

Ancora nuovi tagli boschivi nel Senese, a Vagliagli, nel territorio comunale di Castelnuovo Berardenga. Lo denuncia l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG).E si tratta di tagli abusivi, visto che i proprietari del bosco non han dato alcuna autorizzazione a nessuno e a nessun titolo. Querce, arbusti e sottobosco sono stati aggrediti e violati, ledendo la cura e l’attenzione verso il bosco dedicate dai titolari dell’area” afferma GrlG che ha inoltrato (9 dicembre 2024) unistanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per accertare le responsabilità e sanzionare gli autori del taglio boschivo abusivo.

Sono stati coinvolti i Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Regione Toscana, il Comune di Castelnuovo Berardenga, l’Unione dei Comuni della Val di Merse, i Carabinieri Forestale, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, informata, per opportuna conoscenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.

“L’area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), molto probabilmente anche in buona parte con vincolo idrogeologico (regio decreto legge n. 3267/1923 e s.m.i.) – spiega – il GrIG, grazie all’incessante attività dei soci e simpatizzanti toscani, sta agendo concretamente per contrastare i tagli boschivi selvaggi con i mezzi che assegna l’ordinamento, coinvolgendo le varie amministrazioni pubbliche e la magistratura competenti, in particolare nel Senese, e dando luogo allo svolgimento degli accertamenti da parte delle Amministrazioni pubbliche competenti e da parte dei Carabinieri Forestale”.

“E’ ben noto, infatti, che i tagli boschivi debbano essere autorizzati in base alla normativa forestale e vengano correttamente eseguiti, in quanto solo in tali casi non è necessaria l’autorizzazione paesaggistica, recentemente non più richiesta con la nuova formulazione dell’art. 149 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.,

“La gestione dei boschi nel Senese – ancora l’associazione – fa emergere una forte criticità nell’ambito del rispetto della legalità ambientale, secondo quanto reso noto dai Carabinieri Forestale. In Provincia di Siena, ben 172.000 ettari di superficie boscata su 382.100 di superficie complessiva, il 45,01% del territorio, una percentuale fra le più elevate in Italia:

– nel periodo gennaio – ottobre 2022, i Carabinieri Forestale di Siena hanno svolto oltre 500 verifiche in materia, irrogando ben 319 sanzioni amministrative per complessivi 353 mila euro ed effettuando 19 comunicazioni di reato relative a 25 soggetti all’Autorità giudiziaria competente: oltre il 63% dei controlli effettuati ha evidenziato situazioni irregolari;

– nel periodo gennaio – ottobre 2023, i Carabinieri Forestale di Siena hanno svolto oltre 1.300 verifiche in materia, irrogando ben 231 sanzioni amministrative per complessivi quasi 103 mila euro ed effettuando 12 comunicazioni di reato relative a 10 soggetti all’Autorità giudiziaria competente: quasi il 18% dei controlli effettuati ha evidenziato situazioni irregolari”.

“E, purtroppo, nel resto d’Italia la situazione non appare certo migliore, come evidenziato dal Rapporto GrIG sugli illeciti forestali in Italia (2024). Il GrIG auspica rapidi accertamenti sulle responsabilità del taglio e confida in una rapida irrogazione delle sanzioni amministrative, nonchè nella conseguente valutazione in sede penale” conclude Grlg.



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