Seconda edizione a Castelnuovo Berardenga per il progetto “Olio Comune”, promosso dall’amministrazione comunale per valorizzare il territorio e le sue eccellenze locali, a partire dall’olio e dalla sua cultura. L’iniziativa ha contato ancora sulla collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e, venerdì 23 dicembre, gli alunni delle scuole di Castelnuovo Berardenga, gli ospiti della RSA “Villa Chigi” e i ragazzi del progetto “Orto Felice” hanno ricevuto le bottiglie di olio prodotto con le olive raccolte negli oliveti comunali del capoluogo, a San Gusmè e a Quercegrossa, gestiti da alcune associazioni attraverso il progetto di cura e valorizzazione dei beni comuni. A consegnare le bottiglie sono stati il sindaco, Fabrizio Nepi, e gli assessori della giunta comunale.
Le olive sono state raccolte nel giardino del Poderuccio, presso il parcheggio di via della Vigna; nell’area verde della scuola secondaria di primo grado di Castelnuovo Berardenga; nel giardino della Rsa “Villa Chigi”; nello spazio esterno del cimitero comunale di Castelnuovo Berardenga e nell’area verde della scuola primaria di Quercegrossa, per poi essere lavorate nei frantoi attivi sul territorio comunale. L’iniziativa ha coinvolto anche il “Comitato della Terza età di Castelnuovo” e la Pro Loco di San Gusmè, associazioni che gestiscono alcune delle aree verdi pubbliche coltivate a oliveta. Le bottiglie, circa 350, sono state arricchite dalle etichette curate dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e sono state consegnate agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di Castelnuovo Berardenga, Pianella e Quercegrossa, alle classi terze della scuola secondaria di primo grado, alla “RSA Villa Chigi” e ai ragazzi coinvolti nel progetto di inclusione sociale “Orto Felice”. Altre bottiglie sono state donate ad associazioni di volontariato locali per pacchi natalizi solidali destinati a persone bisognose di aiuto.
“Abbiamo rinnovato con piacere il progetto ‘Olio Comune’ – afferma il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi – nato lo scorso anno per promuovere l’olio come uno dei prodotti di eccellenza del nostro territorio e per stimolare una crescente attenzione verso l’ambiente e la cultura alimentare a km 0 partendo dai nostri cittadini più piccoli. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato anche quest’anno al progetto nelle varie fasi, dalla coltivazione degli olivi all’imbottigliamento, e ringrazio anche l’Associazione Nazionale Città dell’Olio per il sostegno dato alla nostra iniziativa e per il costante impegno nella valorizzazione di questa eccellenza”.
“L’Associazione Nazionale Città dell’Olio – aggiunge il vicepresidente e vicario-tesoriere, Marcello Bonechi – sostiene pienamente iniziative come questa che promuovono la conoscenza dell’olio e la sua cultura con il valore aggiunto di coinvolgere le scuole in progetto educativi. L’obiettivo è stimolare un consumo sempre più attento e consapevole di questo prodotto di eccellenza”.