«Nei primi otto chilometri eravamo in due in testa, io e Dibra – ha raccontato Calcaterra -, abbiamo spinto abbastanza anche perché era un tratto che lo permetteva. Cercavo nei passaggi più lineari e con il fondo più compatto di avvantaggiarmi il più possibile sapendo bene che lungo quelli più ostici lui avrebbe potuto dire la sua più del sottoscritto: proprio all’ottavo chilometro, su una salita, sono riuscito a staccarlo, a quel punto ho deciso di fare di tutto per mantenere il vantaggio e ho proseguito da solo. Complimenti agli organizzatori che hanno messo a punto un tracciato che mi aspettavo sicuramente meno duro. La vittoria? Non me l’aspetto mai, tanto meno su terreni in cui non riesco a esprimermi al meglio.»
Quello di Federica Moroni (Atl. Avis Castel S.Pietro) è stato uno splendido assolo, a dir la verità iniziato non nel migliore dei modi: «Al secondo chilometro sono caduta e poi continuare a correre non è stato semplice soprattutto su un percorso tecnico come questo, che a tratti è quasi un trail. Sono felice e il mio grazie va a tutto il team che ha organizzato la competizione, perfetta sotto ogni aspetto».
Federica Moroni era già salita sul primo gradino del podio nel 2018 e oggi ha terminato la sua performance in 3:19’34”, tempo che le è valsa la settima posizione assoluta e che le ha permesso di dare un notevole distacco alla seconda, Ilaria Tedesco (ASD La Galla Pontedera Atl., 3:53’14”). Terza è giunta Tiziana Messina (Verona Runner Together Free, 4:13:13”).
La distanza regina è partita lungo le mura del Castello di Brolio, imponente e ricco di storia, situato in una posizione unica, a 490 m s.l.m. Un avvio spettacolare per uno splendido viaggio attraverso le vigne e le campagne intorno a Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga, dove i 350 maratoneti hanno trovato ad attenderli il traguardo.
Partenza e traguardo in piazza a Castelnuovo Berardenga per i 600 della EcoMaratonina 21 km, dominata da Juri Mazzei (GP Parco Alpi Apuane), che ha fermato il cronometro a 1:20’25”. Secondo e terzo sono giunti Fabio Salotti (G.S. Orecchiella Garfagnana, 1:21’45”) e Malvin Metushi (Atletica Ponticino, 1:24’16”). Tra le donne, ha vinto Alice Guerra (Atl. Banca di Pesaro C. Storico), che ha chiuso la sua performance a 1:31’36”. In seconda e terza posizione si sono classificate Elisa Parrini (Atletica Radio Centro Web, 1:36’00”) e Michela Menegon (E.P.S. – Polisportiva Volte Basse ASD, 1:38’39”).
400 i runner che hanno corso i 13 km della Tra il bosco e le vigne del Chianti, che come la “mezza” ha vissuto partenza e finish line nella piazza di Castelnuovo Berardenga. Tra gli uomini il più veloce è stato Matteo Rossi (ASD Atletica Gran Sasso Teramo), che con 50’46” ha preceduto al traguardo Cristian Fois (ASD Track & Field Master Gross, 54’23”) e Luca Rosi (E.P.S. – ASD La Chianina, 54’57”). In campo femminile, successo di Leanna Fabbri (G.S. Orecchiella Garfagnana) in 58’09” davanti a Sara Tognini (ASD La Galla Pontedera Atl, 1:05’50”) e Valeria Rossi (Atletica Umbertide, 1:06’15”).
A completare il programma della giornata, la Ecopasseggiata di 11 e 8 km, rallegrata dai sorrisi di 600 persone, che hanno deciso di regalarsi del tempo in mezzo alla natura, godendosi ogni metro, con la propria famiglia e i propri amici.
PARLA L’ORGANIZZATORE – «La prima parola che mi viene in mente alla fine di questa giornata? – dichiara Mauro Clarichetti, presidente dell’EcoMaratona Chianti Classico – Grazie! A chi ci ha creduto quanto noi: ai runner; all’amministrazione del Comune di Castelnuovo Berardenga, nella persona del sindaco Fabrizio Nepi, che da sempre ci permette di organizzare un evento che richiama moltissime persone dall’Italia come dall’estero; al comune di Gaiole in Chianti, che quest’anno ci ha permesso di allargare il percorso della 42 km nella zona del Castello di Brolio, e al vice-sindaco Emanuele Giunti, che ci ha affiancati nell’individuazione del nuovo tracciato; a tutti i volontari delle associazioni che ci supportano; alle aziende agricole e ai privati, che ci hanno permesso anche in questa edizione di proporre ai runner un percorso unico ed esclusivo – è infatti possibile percorrerlo soltanto partecipando alla gara – dando l’opportunità a tutti i partecipanti di conoscere una parte di Chianti meraviglioso, reso ancora più magico dai colori dell’autunno.
Un ringraziamento speciale va anche alle aziende che hanno deciso di esserci e che hanno contribuito a far crescere il nostro evento: Diadora, che da 10 anni svolge un ruolo primario, e il negozio il Campione di Prato; il Consorzio del Chianti Classico, che ci permette di utilizzare il logo e ci supporta con il suo vino;
Ethic Sport, che da quest’anno è nostro partner per gli integratori; Floky, al servizio dei runner con le sue calze rivoluzionarie e innovative; Coop Unione Amiatina, che ha arricchito con i suoi prodotti i ristori; e Chianti Bycicles, che ci ha fornito le biciclette con cui abbiamo cercato e trovato i nuovi percorsi.
E ancora grazie alle associazioni che ci hanno permesso di mettere in sicurezza i tracciati: la Pubblica Assistenza di Castelnuovo Berardenga, il Gruppo Racchetta e l’associazione radioamatori CB Il Palio.»
Le norme anti-Covid, rispettate alla lettera dagli organizzatori, hanno limitato i numeri dei partecipanti, ma non certo l’entusiasmo e la voglia di ripartire. Impulsi fortissimi, che proiettano nel migliore dei modi alla 15^ edizione. L’appuntamento, quindi, è per ottobre 2022.