Dieci anni fa, Luca Rossi tentò la sfida elettorale per diventare sindaco di Castiglione d’Orcia alle primarie del Partito Democratico contro Claudio Galletti e, per una manciata di voti, non riuscì ad affermarsi. Questa volta invece ce l’ha fatta, Rossi, sostenuto da un’ampia coalizione di centrosinistra con il Partito Democratico in testa, è diventato Primo Cittadino del Comune valdorciano, grazie ad un netto e convincente 68% sullo sfidante civico Giuseppe Antipasqua candidato per la Lista Presenza Attiva. Un’emozione forte che lo stesso Luca Rossi non nasconde.
“È stata un’emozione incredibile e io sono stato contentissimo – esprime le prime sensazioni Luca Rossi, neosindaco di Castiglione d’Orcia -. È stato un percorso bello. Una delle cose avevo detto era di fare una bellissima campagna elettorale e divertirmi. E così è stato. Poi entrare in Comune è stato bello, emozionante e anche impegnativo perché mi sono messo subito a lavoro come era giusto che facessi”.
Quello che colpisce è anche il confronto con le elezioni europee 2024. Gli elettorali del Pd e del centrosinistra si sono dimostrati fedeli, anche se rispetto al voto politico europeo, la lista dell’attuale sindaco ha recuperato anche qualcosa in più, qualche altro punto percentuale, dimostrazione che la macchina elettorale del centrosinistra a Castiglione d’Orcia ha funzionato ancora una volta, così come ha funzionato la scelta dei candidati consiglieri nella lista che hanno stimolato e convinto il voto cittadino.
Al primo punto dell’agenda di Governo riportare il Comune di Castiglione d’Orcia al centro del territorio della Val d’Orcia collaborando con le altre Amministrazioni.
“Come ho detto in campagna elettorale, e l’ho ribadito anche oggi, chiamando tutti i componenti della lista, non solo coloro che sono stati eletti: il gruppo nostro di Progetto Comune rimane e rimane questo per i prossimi cinque anni – spiega Luca Rossi -. Serve l’aiuto di tutti per provare a mettere in campo tutte quelle idee che in questi giorni e in queste settimane abbiamo raccontato e che rappresentano il nostro progetto, la nostra idea che non è solo di Castiglione d’Orcia ma del territorio intero. Lo abbiamo sempre detto che le scelte che noi faremo dovranno essere condivise, portate avanti nel territorio perché bisogna creare massa critica e condividere percorsi sia per quanto riguarda lo sviluppo economico ma anche rispetto alla protezione sociale di un territorio: quindi – conclude il sindaco di Castiglione d’Orcia – condividere percorsi e cercare di fare squadra anche con le altre Amministrazioni e con gli altri sindaci”.