Non è passata inosservata la classifica di TasteAtlas in cui i cavallucci sono stati inseriti tra i 100 peggiori cibi del mondo. Un giudizio ingeneroso verso un dolce tipico della città di Siena ma anche ingiusto verso tutti gli artigiani che conservano i segreti della ricetta secolare.
Uno di questi è Lorenzo Rossi, fornaio stimato del centro storico di Siena: “Per capire i cavallucci bisogna essere senesi e sapere come vengono fatti, per esempio l’attenta selezione di materie prime che c’è dietro – ha dichiarato ai nostri microfoni commentando la classifica di TasteAtlas -. Quelli fatti a Siena, non solo i miei, sono di altissima qualità e racchiudono secoli di tradizione e quindi, prima di dare dei giudizi da brividi, si dovrebbe capire tutto il processo. Le nostre radici, dove si impara i primi sapori, sono importantissime e non si può denigrare secoli e secoli di storia, a prescindere dal prodotto”.