“C’è stato chi mi ha chiesto la disponibilità a candidarmi per il consiglio di amministrazione e a manifestare il mio interesse per la presidenza della Fondazione Santa Maria della Scala, in virtù delle conoscenze che ho nel settore della cultura e che vengono sia da interlocuzioni di natura pubblica con il Ministero, sia per il ruolo che ho nella Fondazione Chianti Classico, sia per i ruoli da imprenditore che, bene o male, un’attenzione al mondo della cultura e la sua progettazione penso di averla”.
A parlare è l’imprenditore del vino Tommaso Marrocchesi Marzi, già candidato alle suppletive per il centrodestra, il cui nome figura tra le candidature che sono state presentate per la nomina del nuovo presidente, vice presidente e del consiglio di amministrazione della Fondazione Santa Maria della Scala.
“La mia è una disponibilità non politica – ha aggiunto – perchè io non ho tessere, non ho appartenenze se non quella culturale all’area del centrodestra. Io ho in testa nomi, verifiche innanzitutto, idee. Ovviamente la decisione spetta al sindaco al quale è stata presentata la portata del progetto e la sua realizzabilità, all’interno di uno schema strategico che sarà l’amministrazione comunale a dare”.
Sarà dunque il sindaco Nicoletta Fabio ad avere il delicato compito di scegliere le persone adeguate al ruolo, ma non lo farà entro Natale come era stato detto inizialmente, dato che, secondo il regolamento del bando, dal termine ultimo della presentazione delle domande (che scadeva alla mezzanotte del 15 dicembre), ai candidati spettano altri 10 giorni per presentare ulteriore documentazione a sostegno della propria candidatura.