Cena privata nel Cortile del Podestà, la risposta dell'assessore al Turismo Alberto Tirelli

Di Redazione | 19 Luglio 2019 alle 19:21

Cena privata nel Cortile del Podestà, la risposta dell'assessore al Turismo Alberto Tirelli

“C’è una delibera che ne permette l’utilizzo”

Ha creato fermento sui social la cena di ieri sera organizzata nel cortile del Podestà. Alcune foto della serata hanno scatenato i commenti tra i cittadini.

Per conoscere le dinamiche dell’evento e come viene gestito l’utilizzo dello spazio in questione, abbiamo contattato l’assessore al Turismo del comune di Siena Alberto Tirelli, che ci ha dato il suo parere sulla vicenda:

“Definisco i post su Facebook assolutamente ridicoli – commenta Tirelli – sono sterili polemiche, che arrivano da persone che negli ultimi anni non sono state capaci in nessun modo di promuovere il turismo. L’amministrazione De Mossi ha invece aperto le porte della città, ha impostato una politica turistica programmata. Non siamo quelli che apriamo la Sala del Mappamondo per mangiare e bere, noi siamo un’amministrazione che vuol portare avanti un turismo di qualità”

Una situazione, quella della location, che l’assessore Tirelli ha spiegato facendo riferimento ad una delibera del 2003 che permette la concessione e l’usufrutto dello spazio, che l’amministrazione comunale, nelle parole dell’assessore, intende sfruttare per accogliere le eccellenze:

“Questo spazio è stato, anche nel passato, usato per certi eventi, come nel 2017, ma indipendentemente da quello che è stato fatto, noi intendiamo aprire questi spazi per accogliere queste eccellenze. in questo caso era una cena di convegnisti, persone che quest’oggi hanno partecipato all’inaugurazione di Seqirus, pagando 2000 euro + iva. In più c’è una delibera del 2003 che permette di usufruire di questo spazio e in questi anni il Cortile è stato usato per iniziative di promozione”.



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