Taglio del nastro per la nuova sede del Centro Dedalo di Siena in Strada Massetana Romana, 64. Nuovi spazi e nuovi uffici per accogliere bambini e famiglie, ma anche adulti che hanno bisogno di supporto e di aiuto per il proprio benessere. Il centro per la formazione e la ricerca delle difficoltà di apprendimento e linguaggio infatti si apre a tutta la comunità che ha necessità di un sostegno psicologico, educativo e per il superamento di problematiche comportamentali.
“È sempre un nuovo punto di partenza – racconta la direttrice del Centro Dedalo Valentina Campanella -, con l’obiettivo di diventare non tanto più grandi in termini di grandezza, ma in termini di qualità, di risposte sul territorio che possono offrire dei supporti e delle alternative. E abbiamo allargato tutto il servizio di supporto psicologico con le consulenze psicoterapiche. La salute mentale e l’importanza della salute mentale oggi è estremamente delicata perché si registrano sempre più situazioni per le quali si richiede aiuto. I ragazzini e gli adulti che sono in carico al Centro Dedalo vanno dai 150 ai 200″.
Una rete di professionisti che offre servizi integrati per il benessere del bambino, della persone e della famiglia attraverso la collaborazione di professionisti qualificati con esperienza sul campo. Un centro che è diventato un punto di riferimento per Siena e la sua provincia con cui anche il Comune di Siena vuole creare sinergie condivise per progetti futuri.
“È recente un’iniziativa che abbiamo svolto in Sala delle Lupe sui disturbi dell’apprendimento, con particolare riferimento alla popolazione adolescenziale – spiega la forte sinergia tra Comune e Centro Dedalo, l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano -. Un’iniziativa in cui pubblico e privato, sotto l’egida del Comune, che fa da facilitatore in queste iniziative mettendo insieme l’Università di Siena e il Centro Dedalo, chiamando competenze importanti che abbiamo in città ma anche guardando oltre. Abbiamo creato questa rete che speriamo di consolidare nel tempo con iniziative che possano essere di interesse generale. Il Centro Dedalo è una realtà ormai conosciuta, il cambio di sede è un’occasione importante per riaffermare la sua importanza. Tutto ciò che va nella direzione di supportare, essere vicini alla popolazione, a varie fasce della popolazione, credo vada valorizzato e sostenuto nei limiti di ciò che è possibile”.