Domani, domenica 19 dicembre, il Siena giocherà in trasferta contro il Cesena. Si tratta del primo impegno dei bianconeri dopo il secondo cambio di allenatore in questa stagione, ed oggi Paolo Negro ha parlato in conferenza stampa.
“E’ stato emozionante – spiega Negro a proposito del match contro il Pontedera dove ha guidato la squadra per via della squalifica di Maddaloni -, dopo essere stato in campo da giocatore ritrovarsi li da allenatore è stato gratificante”. Questa esperienza sulla panchina della Robur è una grande occasione per l’ex difensore di mettersi in mostra: “Sono pronto, la società mi ha dato l’opportunità di queste due partite, e voglio sfruttare la mia esperienza al massimo”. Negro però sa bene che la società sta lavorando anche sul mercato per sondare altre possibilità per la panchina: “Ci sono queste due partite, poi vediamo. E’ stato tutto molto veloce, perché non era aspettato l’esonero di Maddaloni. Quando mi è stato chiesto di prendere la prima squadra non ci ho dovuto neanche pensare. Sembra che debba fare qualcosa di decisivo, ma questa è l’adrenalina che cerco. Mi piace sentire queste emozioni”. L’avversario di domani però è il Cesena, la terza potenza del campionato: “Quando si è in difficoltà è meglio affrontare le squadre forti, perché gli stimoli sono di più – dice l’allenatore bianconero -. Mi aspetto una partita con tanto amore, tanta voglia di riscatto e di divertirsi”. Il Siena deve anche interrompere il trend negativo delle quattro sconfitte consecutive: “Da questo periodo si esce vincendo. L’obiettivo è quello di poter portare a casa i risultati. I ragazzi li ho visti sereni, che è quello che mi interessa. Serve quella per poter affrontare al meglio le prossime due partite”. Nuovo allenatore e quindi anche un nuovo sistema di gioco, per cercare di valorizzare al meglio i giocatori: “Conosco bene tutti i ragazzi e i loro caratteri, per questo la società ha deciso nel frattempo di dare la squadra a me. Con un allenatore nuovo qualcosa di diverso si fa. Io ho le mie idee, ho visto i ragazzi che hanno risposto bene. Sono contento per come si sono allenati in questi giorni. Sono certo che quando troveremo la tranquillità faremo delle grandi cose”. Per un ex difensore veder la propria squadra subire così tanti gol come negli ultimi match del Siena non è semplice da accettare: “Quando prendi gol è sempre una sofferenza, ma bisogna valutare tante cose. Ai ragazzi ho detto che se si vuole vincere non bisogna prendere gol. Il ruolo del difensore è difficile perché basta un errore per rovinare la prestazione. Adesso difendiamo e attacchiamo in 11”.
