Cgil Siena, Seggiani: "Stragi di donne e lavoratori, ripartire dalla scuola e dall'insegnamento del rispetto"

72 ore medie in cui un uomo uccide una donna, e 7 ore medie in cui i lavoratori muoiono sul lavoro: "Le donne sono penalizzate anche sul posto di lavoro, a livello salariale e di orari, va tutto scardinato e rivoluzionato"

Di Redazione | 23 Novembre 2023 alle 17:00

Fermare la strage di donne vittime di femminicidio, nel nostro Paese, è un imperativo e deve essere l’impegno di tutti e tutte noi. Lo ha ribadito il segretario della Cgil Siena, in linea con il segretario nazionale Maurizio Landini che ha chiesto al Governo di inserire l’educazione all’affettività, al rispetto e alle differenze a partire dalla scuola dell’infanzia, oltre ad inserire il contrasto alle violenze e alle molestie sulle donne tra gli argomenti della formazione obbligatoria su salute e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori.

“Ci sono emergenze insopportabili e insostenibili, le 72 ore medie in cui un uomo uccide una donna, e le 7 ore medie in cui i lavoratori muoiono sul lavoro – tuona il segretario Cgil Siena Fabio Seggiani a Siena Tv – tutti noi dovremmo vergognarci e impegnarci a contrastare queste piaghe. Dove intervenire se non a scuola? Il luogo in cui ci si forma e dove si educa al rispetto, al rispetto per le donne e da parte delle imprese nei confronti del lavoratore. Noi come Cgil possiamo portare il nostro contributo prezioso, le donne sono penalizzate anche sul posto di lavoro, a livello salariale e di orari, va tutto scardinato e rivoluzionato”.



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