La Campagna nazionale di sensibilizzazione sulla cheratosi attinica “Segnali sulla pelle”, con visite dermatologiche di screening gratuite su prenotazione, fa tappa giovedì 20 Ottobre all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena.
Promossa dalla SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), “Segnali sulla pelle” ha l’obiettivo di promuovere la diagnosi precoce per questa malattia pre-cancerosa che non può essere sottovalutata.
Le visite si svolgeranno giovedì 20 ottobre negli ambulatori della Dermatologia dell’Aou Senese, diretta dal professor Pietro Rubegni, situati al lotto 3, piano -1.
Le visite sono esclusivamente su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per le prenotazioni contattare il numero 02 82900619 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 15,00.
La Cheratosi Attinica (AK) è una lesione considerata una forma molto iniziale di carcinoma squamocellulare, che si manifesta dopo i 40 anni. Si tratta di una delle lesioni dermatologiche più frequenti in Italia: si stima che circa il 30% degli over 70 anni presenti almeno una cheratosi attinica. Le sedi anatomiche preferenziali sono quelle cronicamente fotoesposte, quali viso, orecchie, cuoio capelluto e dorso delle mani con rischio di insorgenza maggiore in uomini e donne con capelli biondi e occhi chiari. Se le lesioni non vengono trattate possono evolvere in un carcinoma squamocellulare invasivo, che rappresenta il 25% di tutti i non-melanoma skin cancer ed è dotato di capacità di metastatizzare agli organi interni. L’esposizione solare eccessiva e l’uso di lampade abbronzanti sono i fattori di rischio più importanti.
«Data l’alta prevalenza della cheratosi attinica nella popolazione italiana – spiega il professor Rubegni – è estremamente importante sensibilizzare i pazienti verso tale problematica, educandoli a riconoscerla e a rivolgersi al dermatologo già in fase iniziale. La giornata di screening gratuito rappresenta pertanto uno strumento di informazione e prevenzione, che consente inoltre di effettuare una diagnosi precoce di forme iniziali e di individuare il corretto trattamento per la tipologia di lesione e paziente».
Per ulteriori informazioni: www.segnalisullapelle.it
Nella foto il professor Rubegni