Il sindacato dei pensionati SPI CGIL plaude alla modifica della decisione della ASL Toscana Sud Est di edificare una nuova struttura per la creazione del distretto socio-sanitario a Chianciano Terme.
Da anni, in occasione della contrattazione sociale sul bilancio, Amministrazione Comunale e Sindacati avevano convenuto sull’esigenza di recuperare gli spazi all’interno dell’ex-ospedale, anziché costruire ulteriori immobili. Questo obiettivo comune era stato richiesto dal sindacato in occasione di vari incontri sia con la ASL che con la SdS e finalmente è stato raggiunto questo primo traguardo.
Ciò non deve significare ridurre l’impegno sinora profuso nella battaglia per migliorare i servizi sul territorio, anzi, alla luce di questa notizia, riteniamo importante che il Sindaco convochi al più presto il tavolo di concertazione per concordare ulteriori convergenti iniziative.
L’importanza di affrontare i problemi connessi all’assistenza territoriale rivolta agli anziani e ai più fragili, missione n° 6 del PNRR, impone che si metta in cantiere il prima possibile la nascita del distretto socio-sanitario nella cittadina termale. Anzi è giunto il momento di cogliere l’occasione per aprire a Chianciano una Casa della Salute, un luogo dove riunire i servizi sanitari e quelli sociali per assicurare una rete integrata di assistenza ai cittadini.
Crediamo che la nascita di una struttura socio-sanitaria pubblica in una cittadina che sta assistendo all’espansione di studi e ambulatori della sanità privata possa essere una risposta concreta alle richieste legittime di cura che provengono dalla popolazione.
Con questo spirito lo SPI CGIL, unitamente alla CGIL tutta, conferma il proprio impegno di salvaguardia del servizio sanitario pubblico non solo per Chianciano ma per tutto il territorio provinciale.