Chianciano Terme, abusi su una 13enne durante la gita scolastica: 5 indagati

Il fatto sarebbe avvenuto in un albergo a Chianciano durante la gita di una scolaresca ciociara: indagati per violenza tre 14enni e due professori per omessa vigilanza

Di Redazione | 14 Maggio 2024 alle 10:31

Chianciano Terme, abusi su una 13enne durante la gita scolastica: 5 indagati

Un altro caso di presunti abusi sessuali coinvolge suo malgrado la cittadina di Chianciano Terme, dopo la ben nota vicenda dalla schermitrice straniera che avrebbe subito violenza da due giovani sciabolatori durante un ritiro sportivo nell’agosto 2023. Protagonista questa volta una scolaresca di terza media della provincia di Frosinone, che in gita scolastica in Toscana tra Firenze, Siena e San Gimignano, ha soggiornato nel paese termale come ultima tappa prima del ritorno in Ciociaria. A riportarlo è Il Messaggero.

Secondo l’accusa, una ragazzina di 13 anni sarebbe stata costretta a praticare atti sessuali a un compagno di scuola 14enne, mentre altri due coetanei guardavano, e per questo i tre minori sono indagati per violenza sessuale. Nell’inchiesta sono finiti anche due professori, che accompagnavano gli studenti in gita, per omessa vigilanza. Al ritorno la ragazzina ha raccontato quanto accaduto alla madre ed è scattata la denuncia, con le indagini affidate alla Procura dei Minorenni di Firenze, che a sua volta ha delegato i Carabinieri per svolgere i vari accertamenti del caso.

Secondo le ricostruzioni, nell’ultima sera in albergo a Chianciano la 13enne si trovava da sola in camera quando con una scusa è stata raggiunta da un compagno di scuola che conosceva e da altri due amici. In un primo momento risate e momenti spensierati poi la situazione sarebbe degenerata, col compagno di scuola – sempre secondo il racconto della presunta vittima – che l’avrebbe costretta a praticargli atti sessuali, nonostante la richiesta della minore di essere lasciata stare, davanti agli altri due che assistevano divertiti, ai quali la ragazzina avrebbe chiesto invano aiuto.

Ora le indagini faranno il loro corso per verificare la versione dei fatti e quanto successo. Su disposizione della Procura dei mnori sarebbero già state acquisiti i messaggi che i ragazzini si sono scambiati prima della presunta violenza sessuale.



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