“Le notizie che arrivano da Truskavets sono “tranquillizzanti” rispetto al fatto che ancora la parte più ad ovest, dove si trova la città, non è ancora interessata da grandi azioni militari. E’ chiaro che la popolazione è comunque spaventata e si stanno attrezzando per difendersi dal nemico“. Descrive così la situazione nella città ucraina di Truskavets il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti, in queste ore in contatto costante con la cittadina termale dal 2019 gemellata con il comune della provincia di Siena.
Il sindaco ha confermato la volontà di mobilitarsi in aiuto della cittadina ucraina che si trova nel fronte occidentale del paese, non lontana da Leopoli, a pochi kilometri dal confine con la Polonia e la Slovacchia. “Ho scritto ieri sera in maniera ufficiale al sindaco di Truskavets chiedendo conferma dell’attuale situazione nella città, riconfermando la nostra solidarietà e vicinanza e chiedendo se ci fosse necessità di qualcosa in particolare per poter dare una mano, che si tratti di farmaci, viveri o altro – dice il primo cittadino Marchetti – In caso ci fossero necessità materiali vedremo di organizzare anche qua a Chianciano una raccolta e l’invio“.
Se la situazione a Truskavets pare, per il momento, non particolarmente rischiosa, lo stesso non si può dire della capitale Kiev, da giorni sotto assedio. E’ qui che risiede attualmente il vice ambasciatore ucraino in Italia Dimitri Volovnykiv, che Marchetti ha contattato nei giorni scorsi. “Mi ha confermato che la situazione nella capitale è drammatica, le esplosioni si sentono ormai da giorni e sono spesso costretti a dormire in rifugi. La paura è tanta, ma noto comunque uno spirito molto forte che non vuole arrendersi e vuole combattere per mantenere la libertà“.