Chianciano Terme vuole diventare “città”. Per questo l’Amministrazione comunale ha attività la procedura amministrativa per il riconoscimento del titolo di “Città” con richiesta al Ministero dell’Interno tramite Prefettura, correlata da una relazione particolare “storico corografica del toponimo” oltre all’eventuale aggiornamento degli emblemi araldici (gonfalone e bandiera)”.
Il Comune, nel deliberare la decisione, sottolinea di aver “tutte le caratteristiche e i requisiti per poter richiedere il riconoscimento del titolo di “Città”, soprattutto in considerazione della sua storia”, e dei “beni culturali, ambientali e paesaggistici e del ruolo che ha avuto come destinazione turistica termale nell’ambito regionale e nazionale”.
“L’iniziativa era contenuta nel programma di mandato – sottolinea a Buongiorno Siena il sindaco di Chianciano Terme Grazia Torelli – la nostra è una città di riposizionare, ha passato un brutto periodo di crisi economica e di identità, e deve rilanciarsi sotto ogni aspetto, c’è bisogno che i nostri cittadini abbiano un motivo di orgoglio per le prossime generazioni. E un bel vestito da mettere addosso a Chianciano, ha bisogno di riprendere il suo senso di appartenenza. D’altronde Chianciano ha avuto una storia importante, anche per il territorio, aveva 12mila posti letto, rappresentava un polo di attrazione turistica, ha dato lavoro a tanti. L’iter sarà lungo, dopo la richiesta al Ministero corredata dalla relazione storico-corografica, il ministero fa un decreto e un dpr”.