Chianciano, varata proposta di legge per il suo rilancio come meta turistico-termale

La proposta è stata presentata dal presidente della Regione e dall’assessore regionale al turismo e alle attività produttive

Di Redazione | 3 Giugno 2024 alle 19:26

Chianciano, varata proposta di legge per il suo rilancio come meta turistico-termale

La Giunta regionale ha varato nella seduta odierna una proposta di legge con cui si punta a rilanciare Chianciano Terme come meta turistica. La proposta, presentata dal presidente della Regione e dall’assessore regionale al turismo e alle attività produttive, consentirà, quando approvata dal Consiglio regionale, di assegnare al Comune di Chianciano Terme un contributo straordinario fino a un massimo di 3 milioni e 900mila euro finalizzato all’acquisto di alcuni beni immobili di proprietà della società in liquidazione Chianciano Immobiliare spa.

I beni in questione sono il Parco Acquasanta, comprensivo del Salone Nervi, del Salone della Mescita, della Sala Fellini e di altre pertinenze, a esclusione delle terme sensoriali.

Inoltre la pdl regionale include anche un finanziamento, per una quota massima di 565mila euro, destinato a contribuire al recupero e alla valorizzazione del Parco Furcoli, di proprietà del Comune.

Il presidente della Giunta e l’assessore al turismo esprimono soddisfazione per l’atto approvato in giunta, che consentirà il consolidamento del brand turistico di Chianciano Terme come destinazione di alto profilo nel segmento “MICE” (Meeting, Incentives, Conferences and Exhibitions), favorendo così l’incremento delle presenze sul territorio anche attraverso la destagionalizzazione dei flussi turistici.

Con questo atto, Chianciano può guardare al futuro con maggiore ottimismo e rilanciarsi come meta strategica nel sistema turistico-termale della Toscana.



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