Il Consiglio di Amministrazione di ChiantiBanca ha approvato il progetto di bilancio 2022 chiuso con un utile netto di quasi 41 milioni (40.972.108 €), il più alto mai fatto registrare dalla banca e superiore di oltre 32 milioni rispetto al budget preventivato nell’anno.
Da sottolineare, in particolar modo, la riduzione costante e sensibile del rischio di credito e il consistente rafforzamento patrimoniale, espressioni dell’ottimo stato di salute che garantisce a ChiantiBanca basi sempre più solide e ulteriori prospettive di crescita, come testimoniato dai più significativi indicatori di bilancio: il tasso di copertura del deteriorato è salito al 65,9% (dal 57,13% del 2021, 46,6% nel 2017), il Texas ratio è sceso al 17% (41,3% nel 2021, 172,7% nel 2017), l’Npl ratio al 5,5% (9,1% nel 2021, 24,9% nel 2017), il totale complessivo dei crediti non performanti a 119,561 milioni dai 214,403 del 2021 (638,014 milioni nel 2017). In netto miglioramento gli indici di solidità patrimoniale: il Cet1 ratio è salito al 17,5% (15,4% nel 2021, 11,1% nel 2017), il Total capital ratio al 20,1% (18,2% nel 2021, 13,6% nel 2017).
Anche gli indicatori di redditività fanno segnare una crescita decisa: il margine di interesse è incrementato del 55,3% arrivando a 98,1 milioni (in aumento di 34,9 milioni, di cui 4,9 da clientela e 30 da tesoreria), quello di intermediazione si attesta a 134,4 milioni (incremento di 26,9 milioni, +25%). Le commissioni nette sono salite di 1,1 milioni (32,010 milioni, +3,6%), il cost-income è sceso al 47,4% dal 58,2%.
La fiducia riscontrata sul mercato si esprime nella crescita dei conti correnti (94.800, + 8,14% rispetto al 2017), dei clienti (+ 3,51% nello stesso periodo) e soprattutto dei soci, adesso oltre 29.500 (26.700 nel 2017). Sempre più importante e concreto il sostegno a famiglie e imprese, come rappresentato dagli oltre 240 milioni di nuove erogazioni – di cui 234 mutui, quasi il 57% destinato ai soci – e l’aiuto alle comunità locali: un milione e mezzo erogato fra sponsorizzazioni, contributi e liberalità, grazie anche all’impegno condiviso con Fondazione ChiantiBanca e ChiantiMutua, la mutua più importante a livello nazionale che arriva a contare quasi 15mila associati e 17mila assistiti.
“I numeri di bilancio confermano l’importante crescita registrata negli ultimi anni – le parole del presidente Cristiano Iacopozzi e del direttore Maurizio Farnesi –, sempre mantenendo fede al nostro ruolo di banca cooperativa a sostegno dei territori e rispondendo con sollecitudine alle esigenze di famiglie e imprese. La nostra è una banca sana, solida, capace di tutelare al meglio i risparmi di soci e clienti e stare sul mercato nel pieno rispetto di politiche equilibrate e oculate”.