“Siamo a disposizione delle aziende e delle famiglie con soluzioni mirate, sia lato investimenti che finanziamenti, è nella nostra natura ascoltare il territorio”. L’ascolto del territorio come identità per essere vicino e famiglie e imprese nell’erogazione del credito, assicura il presidente di Chiantibanca Cristiano Iacopozzi. L’istituto di credito cooperativo conferma il proprio ruolo di riferimento nel senese e non solo di una realtà in costante crescita anche nel numero di associati come si confà a quel credito cooperativo che ha saputo imporsi nel mercato delle banche. Ma la fine del 2023 è tempo di bilanci anche per Chianti Banca che guarda al futuro con un rinnovato ottimismo dettato anche dal contesto nazionale e globale.
“Il 2023 è stato un anno con una certa volatilità di eventi geopolitici – è il punto di Iacopozzi – il 2024 si apre con note macro economiche di speranza, penso al ridimensionamento dell’inflazione – sottolinea – grazie al prezzo delle materie prime che dovrebbe tornare ai livelli pre guerra in Ucraina, e ci sono segnali di decellerazione economica che – nota – fanno preludere nel secondo semestre del 2024, a una graduale ripresa delle attività che potrebbe scongiurare l’atterraggio duro delle economie, come paventato mesi fa”.