ChiantiBanca, primo Cda a ranghi completi
E’ nata la grande-ChiantiBanca. Da venerdì 1 luglio è diventata infatti ufficialmente operativa la fusione per incorporazione in ChiantiBanca di Bcc Area Pratese e Banca di Pistoia.
Il percorso, iniziato con il piano industriale definito dai rispettivi consigli di amministrazione alla fine del 2015, è passato per l’approvazione delle tre assemblee dei soci il 10 aprile scorso. Il 20 maggio è avvenuta la firma ufficiale dell’atto di fusione e venerdì 1 luglio si è tenuta la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione che comprende anche i rappresentanti di Pistoia e Prato.
“In Toscana – ha dichiarato il Presidente Lorenzo Bini Smaghi – ci sono grandi opportunità di sviluppo per ChiantiBanca. Siamo già forti e ben radicati nel territorio regionale, ma possiamo crescere e consolidarci ancora. La condizione – prosegue il Presidente- è mantenere la “testa” in Toscana, seguire un progetto industriale valido e coerente, attento nel preservare la nostra missione e i nostri valori. Rigoroso nel rispetto dei parametri di solidità e degli obbiettivi di efficienza e redditività. La scelta di autonomia che stiamo compiendo va proprio in questa direzione”.
Per quanto riguarda la fusione, dal punto di vista tecnico nelle scorse settimane sono stati compiuti tutti i passaggi fondamentali, come l’allineamento del sistema operativo a quello utilizzato da ChiantiBanca e l’invio ai soci e clienti di Pistoia e Prato delle variazioni che li riguardano.
“Un risultato – ha sottolineato il Direttore generale Andrea Bianchi – raggiunto grazie anche al lavoro del personale delle tre banche che si è prodigato per ridurre al minimo i disagi, in particolare per i clienti delle due banche incorporate. In tempi brevissimi tutti potranno beneficiare degli stessi vantaggi e degli stessi servizi“.
Da lunedì 4 luglio quindi, alla riapertura, in ogni filiale ChiantiBanca, 52 in totale in Toscana, soci e clienti troveranno ad attenderli una banca unica. Nuove filiali verranno aperte prossimamente a Pisa, Livorno e Arezzo.