Altro grande successo per il secondo e ultimo atto del “Don Pasquale” al Teatro dei Rinnovati. Spettacolo prodotto interamente all’interno del Chigiana OperaLab, il laboratorio di produzione legato alle attività di alta formazione dell’Accademia Chigiana che ha “tradotto” l’opera in una chiave moderna spostando l’azione in un contesto contemporaneo. Un progetto che vede a fianco dell’Accademia Chigiana la sinergia di altre quattro realtà accademiche di altissimo profilo, come spiega il Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana Nicola Sani.
“Questa produzione mette insieme cinque accademie – spiega Sani a Siena TV – e questo è un fatto sensazionale : l’Accademia Chigiana, l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, da cui provengono i cantanti, l’Accademia dell’Opera di Verona, per la regia, l’Accademia di Brera, per le scenografie, e l’Accademia della Scala di Milano, per le luci. Il grande Marco Filibeck, lo storico light designer della Scala, è con noi e ha collaborato per questa realizzazione. Insomma, è una produzione dell’Accademia, è una produzione della scuola, ma destinata al grande pubblico, a tutto il pubblico dei grandi, degli appassionati di opera, con una produzione di altissimo standing internazionale”.
Un’occasione importante per questa serie di iniziative che l’Accademia Chigiana riserva ai giovani talenti allievi del corso di Direzione d’Orchestra dell’Accademia Chigiana tenuto da Daniele Gatti, attraverso cui possono dirigere una vera opera in scena con una grande orchestra e con dei cantanti di assoluto talento come quelli dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.
“Siamo tutti ricchissimi, felicissimi di poter fare la nostra, purtroppo ultima, recita – spiega la cantante dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Nikoletta Hertsak – . E voglio dire che tutta questa produzione, tutto questo progetto è come un campo estivo per ragazzi. Quando all’inizio siamo arrivati ci studiavamo, e oggi, alla fine, non vogliamo tornare più a casa. Quindi oggi siamo felici, ma anche un po’ tristi. Il pubblico senese è stato meraviglioso, eravamo tanto in difficoltà a non ridere pure noi, perché la reazione era immediata, ridevano tutti ed è davvero stato bellissimo”.
“Il pubblico è stato fantastico – continua un altro cantante dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Matteo Torcaso, interprete di Don Pasquale – perché anche in momenti dove per noi era ordinaria amministrazione, il pubblico si è spaccato dalle risate. Non ce l’aspettavamo nemmeno noi quindi sì, il pubblico a Siena è caloroso, partecipe, divertito. Per noi questa è una grande opportunità, perché ci dà l’occasione di provarci in palcoscenico anche con ruoli che magari sono discretamente complicati. È una grande sfida per noi, anche per capire se poi saremo pronti per questo lavoro”.
