L’opera lirica torna in scena a Siena con il nuovo allestimento di Don Pasquale di Gaetano Donizetti, al Teatro dei Rinnovati sabato 20 e lunedì 22 luglio alle 18:00, nel contesto del 10° Chigiana International Festival & Summer Academy, Tracce. Il Festival prosegue così nel suo cammino, rivelando ora appieno i segni di uno storico legame, quello della Chigiana con l’opera lirica, che nel corso di questi primi 10 anni del Festival si è pienamente riaffermato, rinvigorendosi nella nuova identità dell’Accademia grazie all’istituzione del Chigiana OperaLab.
Il Chigiana OperaLab, il laboratorio di produzione d’opera legato alle attività di alta formazione dell’Accademia Chigiana realizza quest’anno ben due produzioni, a partire dall’allestimento scenico del Don Pasquale, che vede a fianco dell’Accademia Chigiana la sinergia di altre quattro realtà accademiche di alto profilo: i giovani talenti di canto lirico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, gli stagisti della Verona Accademia per l’Opera Italiana, che affiancheranno la regia di Lorenzo Mariani, l’Accademia di Belle Arti di Brera impegnata nell’allestimento scenico, con il coordinamento di scene e costumi a cura di Francesco Bonati – facente le funzioni, in memoriam, anche del Maestro William Orlandi, scomparso pochi giorni fa – e per le luci l’Accademia del Teatro alla Scala che seguirà il lavoro di Marco Filibeck, storico light designer del Teatro alla Scala. La direzione d’orchestra è affidata agli allievi del corso di Direzione d’Orchestra dell’Accademia Chigiana, guidato da Daniele Gatti, affiancato da Luciano Acocella, con la partecipazione dell’Orchestra Senzaspine di Bologna, formazione in residenza per l’intero svolgimento del corso. Il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” è diretto da Lorenzo Donati.
Il Chigiana OperaLab, laboratorio dell’Accademia Chigiana dedicato alla produzione dell’opera lirica, è un’iniziativa nata nel 2020, che si pone in linea di continuità con l’esperienza storica della Chigiana e si inserisce nelle attività del festival proiettandosi verso future traiettorie. Primo dei 7 laboratori di produzione dell’Accademia, per ampiezza delle attività, del numero dei partecipanti e delle dimensioni organizzative, il Chigiana OperaLab è all’origine della programmazione di spettacoli d’opera per un totale di 5 rappresentazioni, che costituiscono il maggior sforzo produttivo messo in atto dall’Accademia Musicale Chigiana in questi 10 anni. Il laboratorio si distingue per la sua capacità di offrire agli allievi l’opportunità di partecipare a un’esperienza completa di apprendimento e creazione nello scenario del Festival.
Don Pasquale di Gaetano Donizetti, rappresentato per la prima volta nel 1843 al Théâtre Italien di Parigi, rielabora in chiave moderna la tradizionale opera buffa settecentesca. Gli ingredienti della trama e i personaggi, all’apparenza classici – il vecchio avaro invaghito di una giovane scaltra, un giovane innamorato sentimentale e un intrigante opportunista – si richiamano alla commedia dell’arte, con situazioni e personaggi stereotipati. Nonostante la struttura convenzionale, l’opera non è semplicemente una riproposizione di un genere ormai superato. L’idea del libretto riprende un’opera del 1810 di Angelo Anelli, Ser Marcantonio, musicata da Stefano Pavesi, che Donizetti affida a Giovanni Ruffini, patriota mazziniano e librettista debuttante, incaricato di riscrivere il libretto, sotto la supervisione dello stesso compositore, che riscrisse molte scene di suo pugno. Donizetti attualizza la messa in scena, che ambienta nella Roma del suo tempo.
I personaggi di Don Paquale sono caratterizzati da una spiccata umanità e coerenza. Don Pasquale, pur ridicolo nelle sue smanie amorose, è capace di suscitare compassione, specialmente nelle scene dove esprime i suoi sentimenti, che segnano una svolta dell’opera verso “il serio”. Ernesto, il giovane innamorato, è descritto con un sentimentalismo intenso e patetico, sfuggendo agli stereotipi comici tradizionali. Il pubblico è invitato a identificarsi emotivamente con i personaggi, un meccanismo essenziale del melodramma ottocentesco, in contrasto con l’opera buffa dove la distanza emotiva era funzionale a creare l’effetto comico.
L’ambientazione contemporanea dell’allestimento ideata dal regista Lorenzo Mariani è cruciale per l’azione, così come la scelta musicale. Donizetti definisce un discorso musicale fluido, con forme che si integrano tra loro naturalmente, evitando i rigidi recitativi secchi e i numeri chiusi della tradizione. Questo stile musicale, che favorisce il realismo dei personaggi, si discosta dal teatro comico di Rossini, dove i personaggi tendono a diventare delle marionette, prigioniere di un meccanismo a orologeria. La comicità di Don Pasquale è a sua volta complessa: a volte farsesca, è spesso intrisa di un lirismo malinconico. L’accoglienza entusiasta alla prima contribuì a conclamare definitivamente il successo storico di Donizetti. La moderna reinterpretazione di un intreccio non nuovo, con le tipiche situazioni della vita di oggi, rende l’opera vitale e fresca.
PROGRAMMA
Gaetano Donizetti
Don Pasquale
20 luglio 2024
22 luglio 2024
Teatro dei Rinnovati, Siena
ore 18.00
Solisti dell’Accademia del MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
Matteo Torcaso Don Pasquale
Matteo Mancini Dottor Malatesta
Lorenzo Martelli Ernesto
Nikoletta Hertsak Norina
Zheng Yukang Un Notaro
Coro di servi e camerieri
Allievi del corso di Direzione d’Orchestra
Daniele Gatti docente e coordinatore
Luciano Acocella docente
Cesare Alberto Chioetto
maestro collaboratore al pianoforte e di palcoscenico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
ORCHESTRA SENZASPINE
CORO DELLA CATTEDRALE DI SIENA “Guido Chigi Saracini”
Lorenzo Donati maestro del coro
William Orlandi, Francesco Bonati scene e costumi
Sara Castrogiovanni, Valentina Chiesa collaboratrici alle scene e ai costumi
Marco Filibeck light designer
Eleonora Magni, Christian Ravanelli assistenti alle luci
Mattia Diomedi video
Riccardo Lorini assistente regia video
Lorenzo Mariani regia
Ornella Ania, Marta Besozzi, Francesca Mazzilli collaboratrici alla regia
In collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, Verona Accademia per l’Opera e Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia Teatro alla Scala e Maggio Musicale Fiorentino.