Favorire l’equità di accesso ai pazienti della provincia di Siena alle prestazioni della chirurgia robotica, mettere a disposizione dei professionisti dell’Azienda Usl Toscana Sud Est dei presidi ospedalieri di Nottola e Campostaggia il Polo robotico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, incrementare i volumi di attività nell’impiego del robot di Aou Senese in modo tale da raggiungere performance ottimali di efficienza e efficacia.
Sono queste le finalità dell’accordo sottoscritto dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e dall’Ausl Toscana Sud Est, alla presenza dell’assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini, per incrementare il servizio di chirurgia robotica a disposizione nelle strutture ospedaliere della provincia di Siena.
“L’integrazione delle competenze e delle tecnologie tra aziende ospedaliero universitarie ed aziende territoriali è fondamentale per garantire i migliori standard delle prestazioni sanitarie al cittadino – afferma Simone Bezzini, assessore al diritto alla salute e sanità della Regione Toscana -. Questa nuova alleanza che si concretizza tra Aou Senese e Azienda Usl Toscana Sud Est avviene oltretutto in un settore in forte crescita, come quello della chirurgia robotica, che necessita di un passo in avanti a livello organizzativo e per numero di prestazioni da assicurare, innanzitutto ai cittadini della provincia di Siena ed in generale a quelli che afferiscono nelle strutture ospedaliere di questo territorio. Per queste ragioni l’accordo sottoscritto oggi, che testimonia la capacità di fare rete tra le aziende e gli enti del servizio sanitario della Toscana, è per la Regione di notevole importanza».
In particolare, le attività interessate all’accordo riguardano, per iniziare, le specialità di chirurgia generale, urologia e ginecologia. «Con questo importante accordo – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – mettiamo a disposizione i chirurghi e gli anestesisti, il personale infermieristico e socio-sanitario, gli spazi, le attrezzature, i posti letto e i dispositivi sanitari. Questa intesa nasce da un percorso avviato nei mesi scorsi, in particolare, quando nel novembre del 2021 abbiamo deciso con il DG D’Urso di promuovere una collaborazione per il rafforzamento del Polo della chirurgia robotica e il perseguimento di una maggiore equità di accesso, prevedendo l’operatività di équipe interaziendali nella nostra struttura. Nei prossimi mesi valuteremo l’opportunità di estendere questa collaborazione anche ad altre discipline». L’accordo prevede che l’Azienda Usl Toscana Sud Est metta a disposizione i medici chirurghi dei presidi ospedalieri di Nottola e Campostaggia.
«Questo accordo permetterà ai professionisti di Campostaggia e di Nottola di operare con la metodologia della chirurgia robotica, – dice il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, – cosa che sul territorio dell’Asl è già possibile da tempo negli Ospedali di Arezzo e Grosseto. Questo sarà un vantaggio anche e, soprattutto, per i pazienti della provincia di Siena che potranno usufruire di un servizio importante senza doversi recare negli Ospedali della ASLTSE. L’attenzione della ASLTSE per la chirurgia robotica è massima, basti pensare che, nel solo 2021, con il robot chirurgico del San Donato sono stati fatti 403 interventi e con quello del Misericordia 406. Inoltre, la scuola di chirurgia robotica di Grosseto, nata nel 2003 e attualmente diretta dal dottor Coratti, è un’eccellenza internazionale».
L’accordo firmato dai due direttori generali avrà validità triennale, con facoltà di rinnovo per un ulteriore anno.