Chirurgia Vascolare, ricevuto il diploma di accreditamento di "Centro vascolare multidisciplinare europeo"

Di Redazione | 10 Ottobre 2016 alle 11:09

Chirurgia Vascolare, ricevuto il diploma di accreditamento di  "Centro vascolare multidisciplinare europeo"

Prestigioso riconoscimento per l’AOU Senese e per l’Accademia senese da parte della commissione europea dell’International Union of Angiology

Prestigioso riconoscimento per la UOC Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, diretta dal professor Carlo Setacci. La commissione europea per l’accreditamento dei centri vascolari dell’International Union of Angiology, ha conferito il diploma di accreditamento di “Centro vascolare multidisciplinare europeo”.

“Si tratta di un importante riconoscimento che testimonia la qualità dei professionisti operanti a Siena – dichiara il professor Setacci – Il percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti affetti da patologia vascolare periferica è perfettamente seguito da una serie di specialisti che agiscono in rete, come il radiologo interventista dottor Carmelo Ricci e il diabetologo professor Francesco Dotta ed i rispettivi collaboratori. Tutto questo è reso possibile da un ottimo coordinamento tra i vertici accademici e la direzione aziendale”.

Il dottor Domenico Benevento, referente del progetto di riconoscimento europeo, ha ritirato personalmente il 5 ottobre scorso a Lione, presso il Palazzo Comunale, il prestigioso riconoscimento. “L’attività del nostro Centro delle Scotte è dedicata al trattamento e allo studio di tutte le patologie del sistema circolatorio sia in elezione che in urgenza, con particolare attenzione alla patologia dell’aorta toraco-addominale e dei tronchi sovraortici, all’arteriopatia degli arti inferiori e all’arteriopatia dei vasi viscerali, nonché alla patologia venosa e degli accessi vascolari per emodialisi”, afferma il dottor Benevento. “Il paziente viene sottoposto a un completo e corretto inquadramento clinico-diagnostico già dalla prima visita ambulatoriale. Da questa attenta valutazione, che si avvale della collaborazione dei professionisti del network, viene deciso se la patologia deve essere trattata in maniera conservativa o chirurgica. Il trattamento chirurgico viene effettuato con tecnica tradizionale, endovascolare o ibrida”, conclude Domenico Benevento.



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