Al termine dell’unità di crisi regionale, che si è svolta insieme alla Prefettura, alla Regione Toscana, al dipartimento della ASL Toscana Sud Est e insieme a tutti i Comuni toscani coinvolti, è stato redatto il bollettino ufficiale della Regione che, per quanto riguarda il Comune di Chiusi ha confermato le sette positività al Coronavirus attualmente in quarantena presso il proprio domicilio ed una ricoverata presso l’ospedale delle Scotte di Siena oltre a ulteriori dieci persone soggette a sorveglianza attiva e quarantena preventiva per quattordici giorni a casa in quanto entrate in diretto contatto con i soggetti contagiati.
“Il dato che ci hanno confermato – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – può essere letto in positivo perché significa che, per il momento, non ci sono casi lontani dal ceppo originario registrato ieri. Stiamo lavorando in queste ore di concerto con la ASL per approfondire la situazione soprattutto di una classe della scuola primaria di Chiusi Scalo e siamo in attesa di conoscere le eventuali misure che la ASL disporrà per i ragazzi, per gli insegnanti e per i genitori dei ragazzi di quella classe. Naturalmente le nostre scuole rimarranno chiuse almeno fino al quindici marzo come predisposto dal Governo Conte. Per limitare il contagio al minimo è importante seguire alcune regole di buon senso che prevedono ad esempio di rimanere a casa in presenza di qualunque sintomo influenzale, non andare direttamente al pronto soccorso ma chiamare il proprio medico di base e evitare, per le persone sopra i sessantacinque anni, di uscire di casa se non per motivi di stretta necessità. Per quanto riguarda le manifestazioni e le attività di qualsiasi natura che prevedono assembramento di persone e quindi anche attività e manifestazioni sportive rimandiamo a quanto emesso nel Decreto del presidente del consiglio (Dpcm) consultabile sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Alle 17.30 di domani ci sarà una nuova unità di crisi, alla quale parteciperemo, dove riceveremo la relazione degli operatori sanitari che ci aggiorneranno sui numeri di ulteriori contagi o messe in quarantena preventiva. Nel nostro Comune alcune associazioni di anziani hanno deciso autonomamente di sospendere le proprie attività e penso che, seguendo appunto il buon senso, abbiano fatto bene anche considerato che la popolazione più anziana è anche quella più a rischio. Un appello a tutti gli imprenditori e ai dipendenti delle aziende di fare attenzione al proprio stato di salute e in caso di sintomi, di qualunque genere, di rimanere a casa. Le nostre aziende, i nostri esercizi commerciali, i musei e tutte le attività in genere rimangono comunque aperte e a disposizione dei cittadini che possono tranquillamente usufruirne perché non c’è nessun tipo di rischio ovviamente seguendo le regole del decalogo stilato dalla ASL e dalla Regione Toscana. A tutto il personale sanitario impegnato nella gestione dell’emergenza va la nostra vicinanza e ringraziamento per il grande lavoro che stanno facendo perché in queste ore sono sicuramente oberati di lavoro oltre che i primi esposti al contagio. Un abbraccio profondo anche alle persone risultate positive e alle persone attualmente in quarantena a loro va il nostro pensiero e continueremo a rimanere in contatto perché anche se è una situazione difficile è importante resistere per il bene di tutta la comunità. Un ringraziamento anche alle nostre opposizioni che si sono dimostrate subito disponibili e collaborative. Domani mattina e nell’arco di tutta la giornata seguiranno ulteriori aggiornamenti. Adesso è importante continuare a seguire le ordinanze e le prescrizioni previste dalla legge senza farsi prendere dal panico; la preoccupazione è legittima, ma le istituzioni stanno lavorando senza sosta per arginare il contagio e tornare, nel più breve tempo possibile, alla normalità.”