Da questa mattina Chiusi si è messa in fila per partecipare allo screening di massa con tamponi molecolari attuato dall’Asl Toscana sud est nell’àmbito del progetto “Territori sicuri”, voluto dall’assessorato alla sanità della Regione Toscana con l’obiettivo di individuare persone positive asintomatiche. Dai bambini agli anziani, sono oltre cinquemila i cittadini di Chiusi prenotati da oggi fino a venerdì, quando è prevista la conclusione dell’operazione realizzata nell’àmbito del progetto approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Simone Bezzini. I gazebo sono stati allestiti in piazza XXVI giugno 1944 a Chiusi scalo, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato Misericordia, Pubblica Assistenza, Croce Rossa.
Oggi sono stati effettuati 936 tamponi: “Le varianti non sono da sottovalutare, possono pregiudicare l’efficacia del vaccino, è importante lanciare un modello di partecipazione del quadro istituzionale, sanitario, politico e del volontariato per portare la popolazione in sicurezza e ripartire, consapevoli che le restrizioni della zona rossa porteranno tante difficoltà. Ribadiamo l’appello fatto a Giani e al governo – ha detto il sindaco Yuri Bettollini ai microfoni di Siena Tv – di non dimenticare che Chiusi sta dando una mano alla Toscana e all’Italia, ora una mano serve a noi e alla ripresa economica”.
“Mettiamo in campo un modello di organizzazione e di cittadinanza attiva da prendere a esempio – aggiunge Bettollini – in 48 ore si sono coniugate le energie di tutto il quadro istituzionale, sanitario, del mondo del volontariato. E questo sforzo ha fatto sì che oltre cinquemila persone comprendessero la necessità e l’urgenza di questa operazione sanitaria. Ringrazio tutti, io e la mia città non ci siamo sentiti soli in un momento difficile”.
L’organizzazione è modulata sulle prenotazioni effettuate tramite il portale regionale territorisicuri.sanita.toscana.it o tramite i numeri di telefono di riferimento attivati per aiutare chi ha più difficoltà con le procedure on line. Le operazioni proseguiranno fino a venerdì, con orari 9-13, 14-18.
Il progetto “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.