Le risorse andranno a completare e perfezionare alcuni progetti già avviati
La progettualità sportiva del Comune della Città di Chiusi è stata premiata dalla Regione Toscana con un contributo di 70 mila euro. Le risorse andranno a completare e perfezionare alcuni progetti già avviati e per i quali l’amministrazione chiusina ha già allocato la copertura economica necessaria alla realizzazione. Il contributo è stato possibile grazie alla legge regionale nata per la “Promozione della cultura e della pratica delle attività sportive e ludico – motorie – ricreative e modalità di affidamento degli impianti sportivi” tra le cui finalità si individua l’adeguamento degli impianti sportivi pubblici e delle loro attrezzature al fine dell’utilizzo da parte della collettività, favorendo l’innovazione tecnologica, il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale. Una parte cospicua del contributo regionale (40 mila euro) sarà impiegata per il completamento (a seguito di lavori imprevisti ma funzionali al corretto uso dell’impianto) del progetto allo stadio Frullini che ha trasformato l’ex campo marrone in un vero e proprio stadio dei ragazzi a servizio del settore giovanile della Polisportiva, delle altre squadre di Chiusi e delle contrade cittadine. Grazie a questo progetto (dal valore complessivo di 400 mila euro ai quali oggi si aggiungono oggi risorse per 40 mila euro) sono stati realizzati nuovi spogliatoi (6 in totale di cui 4 per le squadre e 2 per gli arbitri), un manto in erba sintetica, un magazzino e nuove tribune a struttura particolare; 4 gradoni rivolti verso il campo principale e 2 verso il campo di allenamento. Un’altra parte importante delle risorse regionali (25 mila euro) sono state destinate per l’acquisto e l’installazione della copertura gonfiabile e pressostatica dei campi del Circolo Tennis di Poggio Gallina che permetterà ai frequentatori e agli oltre 60 ragazzi, che praticano questo sport regolarmente, di poter giocare e allenarsi in tutte le stagioni dell’anno. I restanti 5 mila euro sono stati impiegati, insieme ad altre risorse, per l’acquisto di nuove attrezzature sportive per il Palasport in località Pania (rete da pallavolo, palloni, ceste, coni per allenamento, tabelloni, canestri, porte per il calcetto…) che nella tarda primavera arriverà alla fase conclusiva dei lavori. “Nella nostra città batte un cuore sportivo – dichiarano il primo cittadino Juri Bettollini e l’assessore allo sport Sara Marchini – e siamo molto soddisfatti che la nostra progettualità sia stata ritenuta valida e per questo premiata con un importante contributo da parte della Regione Toscana. Le risorse regionali ci permetteranno intervenire rapidamente in tre progetti di estrema importanza perchè coinvolgono centinaia di ragazzi che meritano le migliori opportunità nella pratica del proprio sport preferito. Per questo risultato è importante ringraziare il lavoro di tante persone in primis quello dei nostri uffici comunali che si fanno sempre trovare pronti, del consigliere regionale Stefano Scaramelli a cui va il merito di svolgere un’azione efficace nella diffusione dello sport nei territori toscani e infine alla società Terre di Siena Lab che si occupa di intercettare i finanziamenti per la nostra città e sta ottenendo veramente risultati importanti. Come amministrazione continueremo a investire nello sport perché crediamo che niente come la pratica sportiva possa trasmettere dei valori sani ai nostri ragazzi che impareranno a combattere per i propri obiettivi nella vita con la stessa passione che oggi mettono in quelli sportivi. Oltre a questo lo sport siamo certi che possa essere anche una delle chiavi per accrescere il turismo e l’economia della nostra città. Ci impegniamo, quindi, a continuare ad essere una città dello sport nonché un punto di riferimento per la varietà di sport praticati, ma anche per le tante strutture d’eccellenza già oggi a disposizione alle quali nel prossimo anno si aggiungeranno un Palasport di altissimo livello e uno Stadio dei Ragazzi. Sul fronte delle strutture stiamo valutando inoltre la fattibilità per un impianto natatorio di ultima generazione.”
Elena Pianigiani