Chiusi: Marco Brinzi confermato direttore artistico di Orizzonti 2023

Prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Orizzonti d’Arte a guida Giannetto Marchettini

Di Redazione | 17 Aprile 2023 alle 8:00

Chiusi: Marco Brinzi confermato direttore artistico di Orizzonti 2023
Si è riunito nei giorni scorsi per la prima volta il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Orizzonti d’Arte a guida Giannetto Marchettini e subito sono arrivate due importanti scelte per il futuro dell’ente culturale.
La prima è stata la riconferma come direttore artistico del Festival Orizzonti di Marco Brinzi. Il 41enne attore lucchese diplomato al Piccolo di Milano, è stato infatti nominato alla guida del Festival per i prossimi due anni. Segno questo del buon lavoro e del risultato ottenuto lo scorso anno nell’importante edizione del decennale.
Il secondo tassello messo in atto dal Consiglio è stato quello di riconfermare la fiducia al maestro di teatro Alessandro Manzini ed i suoi laboratori teatrali, i Teatri di Stagione, come elementi formativi essenziali della Fondazione. I laboratori teatrali di Manzini divisi per tutte le fasce d’età dai più piccoli agli adulti, sono sempre più un punto di riferimento nella formazione teatrale di tutto il territorio.
“La scelta di riconfermare Brinzi – dichiara il presidente Marchettini – è stata presa tenendo in considerazione l’ottimo risultato avuto nella scorsa edizione e la professionalità di Marco dimostrata nell’organizzare un festival che è riuscito a coniugare sinergicamente realtà del territorio con artisti di spessore nazionale. Abbiamo dato un incarico biennale a Brinzi in quanto crediamo nella bontà di un progetto di crescita culturale per il Festival che possa portare i suoi frutti già nel medio periodo”.
“E’ un onore per me – dichiara il direttore Brinzi – avere avuto questa riconferma anche per il Festival del prossimo anno. Questo significa che è stato apprezzato sia il lavoro svolto nella scorsa edizione che l’impronta e la visione che ho cercato di imprimere allo sviluppo futuro del Festival. Sono già al lavoro per organizzare l’edizione 2023 pensando però anche a porre le basi per la programmazione futura. Cercherò di fare rete sia con le realtà locali che con quelle nazionali per portare valore aggiunto al Festival cercando di dargli una risonanza ed uno spessore artistico-culturale che possa essere apprezzato da tutti, anche lontano da Chiusi”.


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