Il Festival Orizzonti 2021 è stato annullato ma tutto è successo per una buona causa: evitare la diffusione del virus Covid19. All’interno dello Staff di organizzazione della Fondazione Orizzonti era stato riscontrato un caso positivo che in misura cautelare si trovava nella sua abitazione dai giorni precedenti al tampone. Alla notizia certa del caso di positività, nonostante il Festival fosse in pieno svolgimento. è stato subito messo in atto il piano anticontagio annullando lo spettacolo delle 18:30 della giornata di mercoledì 4 Agosto e attuando una quarantena momentanea dello Staff all’interno dell’Ufficio della Fondazione.
Si è poi trasformata in una vera e propria quarantena preventiva che ha portato tutti i membri dello staff a recarsi nelle proprie abitazioni. La sospensione e l’annullamento della diciannovesima edizione del Festival Orizzonti avvenute nei giorni seguenti sono state decisioni sofferte ma obbligate dalla mancanza del personale organizzativo e dalla necessità di tutelare la salute del pubblico.
Fortunatamente grazie alla decisione immediata e diligente delle persone coinvolte la diffusione del virus è stata limitata al primo contagio. “Annullare il festival Orizzonti non è stata una decisione facile da prendere viste le date SoldOut che ci attendevano e il grande lavoro che c’era dietro” afferma il presidente della Fondazione Orizzonti d’Arte Juri Bettollini, Sindaco della Città di Chiusi “Da Sindaco però non potevo permettere che si registrasse un ulteriore aumento dei casi positivi o la nascita di un focolaio. Io e la Fondazione tutta abbiamo preferito tutelare la salute dei cittadini chiusini e del pubblico del Festival. Una prova di grande intelligenza e empatia soprattutto da parte dello Staff organizzativo che stava lavorando da mesi alla costruzione del Festival e che in poche ore ha visto tutto concludersi. Nonostante ciò hanno continuato a lavorare affinché tutti venissero informati e contattati, permettendo una chiusura rapida e pulita. Tengo a complimentarmi con tutti i coinvolti che hanno rispettato le norme anticontagio perfettamente sin dall’inizio mantenendo costantemente in primo piano l’attenzione civile. Purtroppo metà del Festival è andata persa, ma sono sicuro che tutto questo potrà ugualmente arricchirci a livello umano.”