Chiusi: Un 2020 all’insegna di opere pubbliche, scuola e turismo. 2 milioni destinati al centro storico, allo Scalo e alle frazioni.
Nella sala del consiglio comunale di Chiusi, alla presenza del sindaco e degli assessori della giunta, si è svolta una conferenza stampa di inizio anno, che ha tracciato il quadro generale dei principali progetti e obiettivi che caratterizzeranno il nuovo anno. Il primo punto affrontato dal sindaco ha riguardato il comparto delle opere pubbliche, che interesseranno gran parte del territorio comunale per un totale di oltre 2 milioni di euro di investimenti a favore dei cittadini.
Tra gli interventi più attesi e che sono già in corso o che partiranno nei prossimi giorni: la riqualificazione del Parco dei Forti in centro storico (500 mila euro), il rifacimento di Piazzetta Garibaldi, via Piave e via Montegrappa a Chiusi Scalo (430 Mila euro), la conclusione dei lavori al Prato in centro storico (70 mila euro), un intervento risolutivo per le infiltrazioni di acqua alla struttura del nido di Infanzia Girasole (30 mila) e la sistemazione degli ex lavatoi comunali a Porta Lavinia in centro storico (500 mila).
Gli assessori hanno sottolineato, invece, alcune novità importanti ognuno nel proprio settore di riferimento. A questo proposito l’assessore Marchini ha evidenziato la novità in corso di ultimazione della mensa completamente plastic free per le scuole del territorio. A questo scopo sono già state montate delle lavastoviglie in tutti i refettori che permetteranno il facile riutilizzo di bicchieri di vetro nonché stoviglie in ceramica. Dove non è stato possibile montare la lavastoviglie come alla scuola dell’infanzia di Montallese saranno utilizzati piatti e posate biodegradabili. Sempre sul fronte della mensa scolastica inoltre il Comune di Chiusi ha chiesto all’azienda Cir Food, che si è aggiudicata il servizio, di utilizzare delle vetture per il trasporto delle materie prime a minor impatto ambientale. Il vicesindaco Lanari ha, invece, sottolineato gli interventi che continueranno per la valorizzazione delle risorse museali e culturali in maniera omogenea e diffusa tra i Musei, la regione Toscana, la Valdichiana con il prodotto omogeneo Etruschi e anche a livello interregionale, anche collegati all’alta velocità.
Altre azioni di valorizzazione integrata confermano il biglietto unico nei musei cittadini (circa 2700 biglietti unici venduti nel 2019), ed il servizio di free transfer bus, dal centro storico alle necropoli e al lago, (utilizzato da circa 2800 turisti, tra aprile e settembre 2019) ma anche alcune novità come, ad esempio, un sistema di cartellonistica e segnaletica che valorizzerà anche i sentieri e i percorsi trekking della Città di Chiusi che collegano la città al lago e al sentiero della Bonifica. L’assessore Micheletti ha infine specificato in modo dettagliato le caratteristiche delle opere pubbliche illustrate in precedenza dal sindaco.
“Il 2020 sarà un anno molto importante per la nostra città – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – abbiamo presentato un programma di progetti molto ambizioso, ma anche molto concreto perché gran parte delle iniziative illustrate sono già in corso d’opera o comunque pronte a partire. Ogni comparto della nostra città: dalle opere pubbliche, alla scuola fino alla promozione del territorio e della cultura, vedrà, nel 2020 una serie di interventi determinanti e mai visti prima nella storia della nostra città. Tra questi sicuramente sono annoverati tutti quelli relativi al centro storico, ma anche allo Scalo oltre che alle frazioni perché sono interventi da tempo attesi e che permetteranno di riscoprire l’identità più autentica della nostra città. In campagna elettorale avevamo promesso che la nostra amministrazione sarebbe stata ricordata per una grande stagione di opere pubbliche e siamo soddisfatti di poter affermare di aver mantenuto questa promessa. Oltretutto gli oltre due milioni di euro di investimenti che caratterizzeranno l’anno appena iniziato hanno già prodotto un effetto leva che ci ha permesso di reperire oltre 700 mila euro da un bando della Regione Toscana emanato dall’assessore Vincenzo Ceccarelli. Il 2020 è, dunque, iniziato con grandi prospettive che sarà nostro compito rispettare perché ogni cittadino di Chiusi deve poter contare sulle migliori condizioni possibili al fine di sviluppare la propria vita, all’interno della città, sia dal punto di vista affettivo sia dal punto di vista professionale.”