Parte domani la stagione teatrale invernale del teatro Mascagni di Chiusi, dopo gli importanti lavori di ristrutturazione che lo hanno interessato negli ultimi mesi.
Ad aprire la stagione sarà la produzione del Teatro Stabile dell’Umbria che andrà in scena con la rappresentazione Zio Vanja.
Nella tenuta in cui Vanja trascorre la sua placida esistenza, basta l’arrivo del professor Serebrijakov, accompagnato della giovane moglie Elena, a distruggere ogni equilibrio. Tra amori infelici e vite mai pienamente vissute, Leonardo Lidi continua il suo viaggio nei capolavori di Anton Ĉechov. Scritta e ambientata nel 1890 (ma potrebbe essere oggi) la commedia intreccia temi ricorrenti nelle opere maggiori di Ĉechov.
“Per noi grande soddisfazione – ha detto il sindaco Sonnini ospite a Buongiorno Siena – perchè è il primo progetto della nostra amministrazione che abbiamo portato avanti dall’inizio alla fine. Abbiamo fatto i lavori in poco più di 10 mesi, lavori che consideriamo un primo passo, perchè un edificio come quello del teatro Mascagni ha bisogno di continua manutenzione”.
Il progetto per i lavori è stato fra quelli ammessi dal Ministero della Cultura al finanziamento che il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza ha finanziato nella misura dell’80% del valore complessivo dell’opera.
L’importo totale dell’intervento al Teatro Mascagni di Chiusi è stato di euro 373.000 di cui 300.000 euro finanziati dal PNRR, il rimanete con fondi comunali ai quali si sono aggiunti ulteriori 15 mila euro per interventi ritenuti necessari al completamento del progetto per arrivare ad un contributo complessivo di 88 mila euro da parte del Comune di Chiusi.
“Chiusi – ha aggiunto il sindaco – ha risposto alla grande ed ha dimostrato di avere una gran voglia di teatro e di stare insieme, perchè gli spettacoli sono tutti praticamente sold out e la risposta degli abbonamenti ha superato le aspettative, siamo a 200 abbonati”.