Intensificati posti di blocco e controlli contro i furti nel weekend: denunciato un tunisino di 22 anni
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi-Chianciano Terme, su disposizione del Questore di Siena, hanno predisposto dei servizi mirati per prevenire e contrastare i furti e i traffici illeciti. L’attività di controllo ha interessato le vie della cittadina etrusca, in particolare i terminal dei bus e le zone dove si sono registrati alcuni colpi, quella del sentiero della bonifica adiacente il lago di Chiusi.
Nell’ambito di questi servizi sono stati effettuati 7 posti di controllo, identificate 61 persone, di cui 18 extracomunitari e 9 con precedenti di Polizia, e controllati 16 automezzi, nonché elevate 2 contravvenzioni per altrettante violazioni al codice della strada, per patente scaduta di validità e per mancata revisione del mezzo. Uno straniero di nazionalità tunisina di 22 anni, rintracciato al terminale Bus di Chiusi Stazione è risultato clandestino sul territorio nazionale e quindi è stato accompagnato dagli agenti in Commissariato e, sottoposto a foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica.
All’esito delle operazioni è stato denunciato ed accompagnato dai colleghi dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena per le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Durante tali servizi, predisposti proprio al fine di contrastare alcuni episodi di microcriminalità e furti su autovettura consumati in alcuni parcheggi adiacenti il sentiero della Bonifica del lago di Chiusi, è stato, inoltre, effettuato un servizio mirato di osservazione, in abiti civili, per raccogliere elementi utili alla individuazione dei responsabili.
Gli agenti, in particolare, nel pomeriggio di sabato hanno intercettato un’auto sospetta, BMW di colore blu scuro con targa tedesca e almeno due individui all’interno, proveniente dal territorio umbro, che si dirigeva verso il sentiero della bonifica dove era parcheggiata un’altra autovettura. Non appena la BMW ha notato la Polizia si è data alla fuga effettuando una manovra pericolosa.
Immediatamente, effettuando una rapida inversione, i poliziotti si sono messi all’inseguimento dell’auto che aumentava la velocità per sfuggire alla loro vista e far perdere le tracce.
Gli agenti, nel tentativo di fermare l’auto per il controllo, sono stati costretti ad invadere leggermente il senso di marcia contrario, pur in sicurezza per loro e per gli altri utenti della strada. Il conducente della BMW aumentando ancora la già elevata velocità, per evitare la collisione, ha costretto la Polizia, nel rocambolesco inseguimento, a rientrare e spostarsi verso il margine destro di marcia.
La BMW dei fuggiaschi ha continuato per alcuni minuti con pericolosissime manovre la fuga, quasi dando l’impressione di voler provocare la collisione con l’auto “civetta” della Polizia per guadagnarsi la fuga, mentre la pattuglia, con i dispositivi acustici e luminosi accesi, ha immediatamente comunicato la direzione di fuga e le caratteristiche dell’auto alla sala operativa ed alla volante sul territorio. Nonostante ciò l’auto è riuscita poi a dileguarsi lungo la statale che da Chiusi conduce a Castiglione del Lago.
I poliziotti, stanno ora effettuando accertamenti sulla targa del mezzo per risalire agli occupanti, mentre sono stati predisposti ulteriori servizi di vigilanza con serrati posti di controllo. Per prevenire i furti sulle autovetture, la Polizia di Stato raccomanda di non lasciare oggetti di valore all’interno quando sono in sosta.