La Città di Chiusi è tornata a contagio zero; le ultime due persone positive al virus hanno ricevuto il doppio responso negativo dei tamponi, che significa completa guarigione da Covid-19. Per il Comune di Chiusi la notizia rappresenta, a tutti gli effetti, la fine di un incubo durato 84 giorni che ha visto la cittadina del sud senese essere una tra le più colpite dal virus nel rapporto abitanti/contagiati, con un totale di 43 casi positivi individuati e 346 persone sottoposte a misure di quarantena. Il picco negativo nel quadro sanitario è stato registrato agli inizi del mese di aprile e l’ultimo caso è stato accertato il 22 aprile.
“Abbiamo sognato questo momento giorno e notte e non posso nascondere quanto spesso il traguardo del contagio zero sia sembrato difficile e lontano – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – abbiamo vissuto settimane angoscianti dove il telefono ha squillato solo per annunciare nuove persone sofferenti al virus e purtroppo anche due decessi che rimarranno nei nostri cuori. In quei giorni sono state prese decisioni dolorose che hanno bloccato la libertà dei nostri cittadini, ma che hanno, anche, permesso di arginare, individuare e controllare i focolai di contagio. Per due mesi la nostra città ha vissuto in un’atmosfera surreale e inquietante caratterizzata da strade deserte e negozi chiusi, ma è proprio da quei giorni che è iniziata la guarigione della nostra comunità e di questo non posso che ringraziare ogni singolo cittadino che ha compreso quanto potenzialmente pericolosa fosse la situazione e ha rispettato scrupolosamente ogni ordinanza che il Comune ha emanato e che oggi finalmente possiamo ritirare, dimostrando grande senso di responsabilità. Un altro ringraziamento non può che andare a Sua Eccellenza il Prefetto Armando Gradone per aver fatto sentire forte la presenza dello Stato anche nei momenti più difficili e al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per non aver mai abbandonato la nostra città come, anche, hanno fatto i consiglieri comunali e gli assessori della giunta. Il pensiero e ringraziamento più profondo va, inoltre, a tutti i dipendenti del comune, agli agenti delle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato e ovviamente a tutto il personale sanitario dell’azienda Usl Toscana Sud Est e in particolar modo al direttore generale Dott. Antonio D’Urso, alla direttrice sanitaria Dott.ssa Simona Dei, alla Dott.ssa Silvia Cappelli e Dott. Mattia Fattorini, un plauso a tutti i medici di medicina generale e pediatri di famiglia di Chiusi per aver combattuto in prima linea e con coraggio contro un male sconosciuto. Tutto il sistema sanitario è stato unito nel controllo del territorio e nella cura di ogni singola persona sofferente. Menzione speciale alla RsA Walter Trippi di Chiusi ed alla RA Morviducci perché con la loro professionalità hanno garantito estrema sicurezza in due luoghi enormemente sensibili. Quasi non ci credo di poter annunciare il contagio zero e un po’ mi spaventa perché la minaccia è ancora presente, il virus in Italia non è sconfitto, ma oggi a Chiusi è il momento di festeggiare, di avere l’animo leggero e di iniziare una nuova fase che, anche nel rispetto delle normative nazionali, ci vedrà tornare a vivere con entusiasmo, a ridere con gli amici, a riappropriarci degli spazi più belli della nostra città, a mangiare una pizza o un gelato fuori e in compagnia. In fondo tutte cose normali, tutte cose che davamo per scontate, ma che oggi sono tornate ad essere vere e proprie conquiste e che proprio per questo sapremo apprezzare ancora di più. La nostra città è guarita e dobbiamo essere fieri di aver vinto questo sfida tutti insieme dimostrandoci una comunità coraggiosa, determinata e responsabile”.