28 novembre giorno segnato in rosso sul calendario degli automobilisti e soprattutto dei trasportatori della Provincia di Siena che circolano sulla Strada Statale Cassia. Una data attesa da tempo che vede la chiusura al traffico in corrispondenza della Galleria “Le Chiavi”, vicino Radicofani, che collega Siena al Lazio e la Val di Paglia con tutto il nord del territorio. Dalle ore 9 blocco totale del traffico fino almeno al 23 settembre del prossimo anno, 300 giorni di lavori incessanti e urgenti per ricavare una nuova galleria all’interno di quella attuale che versa in cattive condizioni. A questi 300 giorni se ne aggiungeranno 150 di senso unico alternato con chiusura notturna totale e infine altri 100 di senso unico alternato aperto h. 24. Una prima fase di interruzione totale del traffico che prevede quindi percorsi alternativi su strade provinciali e che creeranno per tanti mesi disagi importanti per chiunque passerà da questa arteria statale che divide in due la Provincia.
“È una data che da mesi aspettavamo tutti con ansia e un duplice stato d’animo, c’è preoccupazione da un lato e tranquillità dall’altro visto che dietro il lavoro c’è Anas, perciò il cantiere sarà più puntuale – afferma Paolo Contorni, presidente provinciale Cna Fita Siena – Ci è stato fornito il cronoprogramma e sono state ascoltate le nostre preoccupazioni. In ogni caso per noi è un aggravio di costi, speriamo che il servizio della Provincia, con l’arrivo della neve, sia adeguato per permetterci di non rimanere intrappolati nella zona”.
È stato rimandato l’inizio dei lavori e la chiusura del tratto al 28 novembre per cercare di dare fiato agli avventurosi viaggiatori della Cassia, visto che dalle 12 dello stesso giorno è prevista la riapertura del transito, a senso unico alternato, sul ponte tra San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni chiuso tre settimane fa, generando disagi, ire e fastidi degli automobilisti e degli autotrasportatori, insieme a quelli delle Istituzioni locali.