Appare sempre più emergenziale la questione dell’invasione nelle campagne del senese dei cinghiali, che devastano le produzioni agricole e si avvicinano sempre più frequentemente al centro abitato. Numerosi gli avvistamenti per le strade e in prossimità delle case e in ultimo, in località Braccio, un attacco a danno di un cane a passeggio, rimasto ferito, e alla sua padrona, che è riuscita a sfuggire all’aggressione. “Molti si meravigliano di vedere i cinghiali in strada o presso le abitazioni – afferma il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli – fra non molto tempo sarà la normalità”.
Il numero di ungulati nelle campagne e nei boschi senesi è ormai fuori controllo. “Per l’agricoltura sono una spina nel fianco, provocano ogni anno danni milionari. C’è chi ha smesso di fare impresa per non dover darla in pasto ai cinghiali, altri non denunciano viste tutte le complicanze burocratiche”. I vari provvedimenti adottati e l’attività delle squadre di caccia non riesce a contenere il proliferare degli animali selvatici, per Solfanelli serve una soluzione drastica: “Un’azione straordinaria e massiccia per eradicarli e riportare l’equilibrio, una task force con i carabinieri forestali” è quanto auspica Solfanelli.