Cinghiali invadono le campagne e si avvicinano alla città, Solfanelli (Coldiretti Siena): "Serve una task force"

Campagne e boschi invasi, sempre più numerosi gli avvistamenti nei centri abitati. Al Braccio un ungulato ha ferito un cane a passeggio e tentato di attaccare la padrona. Danni all'agricoltura milionari, c'è chi smette di fare impresa. "La caccia non basta più, servono i carabinieri forestali"

Di Claudio Coli | 3 Novembre 2023 alle 10:00

Cinghiali invadono le campagne e si avvicinano alla città, Solfanelli (Coldiretti Siena): "Serve una task force"

Appare sempre più emergenziale la questione dell’invasione nelle campagne del senese dei cinghiali, che devastano le produzioni agricole e si avvicinano sempre più frequentemente al centro abitato. Numerosi gli avvistamenti per le strade e in prossimità delle case e in ultimo, in località Braccio, un attacco a danno di un cane a passeggio, rimasto ferito, e alla sua padrona, che è riuscita a sfuggire all’aggressione. “Molti si meravigliano di vedere i cinghiali in strada o presso le abitazioni – afferma il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli – fra non molto tempo sarà la normalità”.

Il numero di ungulati nelle campagne e nei boschi senesi è ormai fuori controllo. “Per l’agricoltura sono una spina nel fianco, provocano ogni anno danni milionari. C’è chi ha smesso di fare impresa per non dover darla in pasto ai cinghiali, altri non denunciano viste tutte le complicanze burocratiche”. I vari provvedimenti adottati e l’attività delle squadre di caccia non riesce a contenere il proliferare degli animali selvatici, per Solfanelli serve una soluzione drastica: “Un’azione straordinaria e massiccia per eradicarli e riportare l’equilibrio, una task force con i carabinieri forestali” è quanto auspica Solfanelli.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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