“Attendiamo risposte concrete da chi oggi ha l’autorevolezza per andare in Europa e chiarire una volta per tutte cosa si intenda per aiuti di Stato, nell’unico interesse del sostegno alla banca, degli investitori, dei risparmiatori e del tessuto economico e sociale senese e toscano. Non è più accettabile la logica dei due pesi e delle due misure alla luce delle recenti sentenze della Corte di Giustizia Europea (salvataggio Tercas) che sembrano contraddire quanto avvenuto in passato”.
Così Emanuela Anichini, segretario generale della Cisl Siena commenta la risoluzione approvata in Consiglio regionale sul futuro di Mps.
“Esprimiamo soddisfazione per la presa di posizione del Consiglio regionale che a larga maggioranza ha approvato un documento che ricalca quanto sostenuto in queste settimane proprio dalla Cisl. Oggi, ancora una volta, ribadiamo con forza l’appello che abbiamo rivolto durante il Consiglio generale al presidente del Consiglio Mario Draghi, a cui chiediamo, visto che detiene la delega agli affari UE, di andare a trattare direttamente con la Vestager per ottenere la proroga, riguardo la privatizzazione o far rimanere il Monte dei Paschi un’azienda di Stato – prosegue Anichini – Bene ha fatto il Consiglio regionale a dare mandato pieno al presidente Eugenio Giani dal quale siamo sicuri avverranno le giuste sollecitazioni al Governo che dovrà occuparsi del futuro di Mps. Una banca che ha bisogno di un’iniezione di liquidità e di segnali di fiducia dal mercato ma soprattutto di chiarire in modo netto e delineare il futuro prossimo per la stabilità dei suoi dipendenti”.