Città murate, dalla Regione 826mila euro per 5 comuni della provincia di Siena

Finanziati i lavori a Siena, Sarteano, San Gimignano, Castiglione d’Orcia, San Quirico d’Orcia

Di Redazione | 14 Febbraio 2025 alle 21:20

Città murate, dalla Regione 826mila euro per 5 comuni della provincia di Siena

Dalla Regione assegnati più di 826mila mila euro per cinque comuni della provincia di Siena nell’ambito dei finanziamenti a città con mura o torri storiche.

I comuni beneficiari sono quello di Sarteano con un contributo di 300mila euro, San Gimignano con un contributo di 149mila euro, Castiglione d’Orcia con un contributo di 124.600 euro, Siena con un contributo di 198.500 euro e San Quirico d’Orcia con un contributo di 54.370 euro.

“Importante ruolo della Regione a sostegno del nostro patrimonio storico in aiuto anche a piccole amministrazioni comunali che non hanno risorse per interventi ingenti come questi” commenta la consigliera regionale del Partito Democratico Elena Rosignoli.

“Queste amministrazioni comunali – spiega l’esponente Pd – hanno partecipato al bando destinato ai Comuni per gli investimenti finalizzati alla valorizzazione delle mura storiche e in generale delle fortificazioni come torri, castelli e ponti, entrando nella graduatoria finale. Il bando ammetteva progetti riguardanti il ripristino dell’accessibilità a questi luoghi e la creazione di percorsi culturali e la legge voluta nel 2021 dal Presidente Giani – ricorda Rosignoli – va proprio a sostenere i comuni più piccoli con opere molto impegnative. Una volta realizzate aggiungeranno alla fruizione pubblica nuove bellezze che sono parte integrante della nostra storia e della nostra cultura. Accessibilità e valorizzazione del patrimonio storico in ogni parte della Toscana è una priorità della Regione e bandi come questo sono essenziali: non erano infatti ammessi meri interventi di ristrutturazione delle mura o degli edifici annessi ma occorreva collegare ai lavori anche un progetto culturale per far vivere quei luoghi”.

A Sarteano il progetto dal costo complessivo di 375 mila euro è volto a migliorare la fruibilità del Castello e prevede interventi di conservazione, recupero e riqualificazione degli spazi mediante l’abbattimento di barriere architettoniche, l’adeguamento dell’accesso principale, il recupero di porzioni di mura crollate e la realizzazione di un nuovo percorso naturalistico tra il parco della Pace e l’area naturale esterna alle mura.

A San Gimignano l’intervento dal costo complessivo di 675mila euro porterà alla riapertura del tratto di camminamento di via Santo Stefano, chiuso al pubblico a causa di una frana dal 2019. Si completerà così il percorso che da Bonda porta alle Fonti medievali e al centro storico, ricostituendo l’antica via che un tempo affiancava le mura storiche.

A Castiglione d’Orcia l’azione consiste nel rifacimento della pavimentazione in corrispondenza del tratto di mura da cui si accede alla Rocca Aldobrandesca permettendo quindi una migliore accessibilità per cittadini e visitatori. Costo totale dell’opera 172mila euro.

A Siena l’intervento da 250 mila euro prevede, tramite opere di risanamento conservativo e di rifunzionalizzazione, la fruibilità degli ex Uffici Daziari posti al piano terra all’interno della Porta Romana, accesso meridionale al centro storico.

A San Quirico d’Orcia l’azione mira a completare la riqualificazione e la valorizzazione dell’area esterna alle mura degli Horti Leonini al fine di rendere accessibile il percorso lungo le mura medievali. Il costo totale stimato in 375mila euro.

“I finanziamenti destinati alla valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico rappresentano un passo fondamentale per la conservazione e la promozione delle nostre radici culturali.”. Con queste parole, la consigliera regionale del PD Anna Paris commenta l’esito del bando della Regione Toscana per le Città Murate e le fortificazioni, che ha premiato, tra gli altri, cinque comuni della provincia di Siena.

“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine agli uffici comunali di questi comuni per l’eccellente lavoro svolto nella presentazione delle proposte progettuali – dichiara Paris –. La qualità e la quantità delle domande pervenute dimostrano la dedizione e la competenza dei nostri amministratori locali. Purtroppo, non tutte le richieste sono state accolte in questa fase, ma solo quelle rientrate nelle prime posizioni della graduatoria.

Un ringraziamento speciale va anche ai sindaci e ai professionisti coinvolti, il cui impegno è stato determinante per il successo di queste iniziative. Investire nella conservazione delle nostre città murate – conclude Paris – non solo tutela la nostra storia, ma arricchisce anche la vita quotidiana dei cittadini, offrendo spazi rinnovati di cultura e bellezza. Questi interventi non sono solo un omaggio al nostro passato, ma rappresentano anche una risorsa per il futuro, incentivando il turismo e sostenendo l’economia locale.”

 



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