Nuovo appuntamento domani, martedì 21 marzo, con la musica da camera dei “I Concerti delle 7”
Nuovo appuntamento domani, martedì 21 marzo, con la musica da camera dei “I Concerti delle 7”: la rassegna musicale ospitata dalla Sala Rosa dell’Università di Siena, in Piazzetta Silvio Gigli. Il concerto dedicato a Franz Schubert, Wolfgang Amadeus Mozart e Robert Schumann avrà come protagonista il clarinetto e vedrà esibirsi sulle note di alcuni dei capolavori della letteratura cameristica studenti e ex studenti del Conservatorio senese.
Il programma del concerto. La performance musicale, a ingresso gratuito, con inizio alle ore 19, porterà in Sala Rosa il soprano Stefania Paddeu, con Francesco Grassi, Giacomo Sbaragli e Riccardo Trefoloni al clarinetto. Completano la formazione musicale Fiammetta Casalini e Elisabetta Delprato al violino; Luca Cubattoli ed Emanuele Guadagni alla viola e Riccardo Dalla Noce al violoncello, accompagnati al piano da Elena Minetti e Juri Nardelli. I musicisti protagonisti dello spettacolo sono allievi ed ex allievi dei professori Laura Polverelli, Simone Valacchi, Lucia Goretti, Carmelo Claudio Giallombardo, Giuseppina Runza, Marco Guerrini, Hector Moreno e della classe di musica da camera del professor Massimo Niccolai. Il concerto si aprirà sulle note del raffinatissimo lied di Franz Schubert Der Hirt auf dem Felsen (Il pastore sulla roccia); fino al quintetto K 581 in la maggiore per clarinetto e quartetto d’archi di Wolfgang Amadeus Mozart, capolavoro indiscusso della musica di tutti i tempi. Il concerto si concluderà con i Märchenerzählungen op.132 di Robert Schumann, una suite di quattro brevi brani per viola, clarinetto e pianoforte che evocano sfumati scenari di fiabe mai scritte, ma solo presenti nella mente dell’autore.
I “Concerti delle 7” rientrano tra le iniziative del Progetto “Agorà Sala Rosa” dell’Università di Siena. La rassegna è nata nel 2010 da un’idea di Guido Badalamenti, coordinatore e responsabile del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Siena, che volle dare alla biblioteca della Chiesa sconsacrata di Santa Mustiola, detta anche della Rosa, una vita culturale composita attraverso una rete di eventi pittorici, fotografici e musicali che valorizzasse gli artisti e i giovani talenti locali. Dal 2010 a oggi, l’Istituto Franci ha organizzato oltre un centinaio di concerti, con protagonisti giovani studenti che hanno presentato un’enorme varietà di strumenti, autori, stili ed epoche musicali, riscuotendo sempre un grande successo.