L’allenatore dei senesi parla della sfida contro Tuscania che vale la Del Monte Coppa Italia di Serie A2
Ci siamo. Mancano appena due giorni ad uno dei momenti che segneranno la storia della società della Emma Villas Siena. Domenica 29 gennaio alle ore 14 a Casalecchio di Reno la formazione allenata da coach Paolo Tofoli affronterà la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania: in palio ci sarà la Del Monte® Coppa Italia di Serie A2, un trofeo ambitissimo, desiderato e agognato da ogni formazione di questo campionato.
Siena e Tuscania sono arrivate all’atto conclusivo di questa manifestazione superando ostacoli difficili. La Emma Villas ha sconfitto prima Brescia in casa e poi Mondovì in una assai temibile trasferta, con un match giocato il 29 dicembre. I laziali, invece, hanno sconfitto in trasferta Spoleto (che ora è capolista indiscussa nel girone blu) e poi Civita Castellana al PalaMalè, a Viterbo, in un derby bello e sentito.
Siena e Tuscania sono due delle squadre più forti e ambiziose dell’intero campionato. La compagine senese si è preparata al meglio per questa sfida, arrivandoci dopo due vittorie importanti in campionato, prima a Castellana Grotte contro la Bcc di Giuseppe Lorizio nel big match e sfida al vertice del girone bianco tra i due team, che dall’inizio della stagione sono in vetta al girone, e poi sconfiggendo al PalaEstra l’Aurispa Alessano. Due risultati di 3-0 molto importanti, che hanno dato morale alla squadra allenata da coach Paolo Tofoli, che ora si trova in testa da sola con 3 punti di vantaggio proprio sulla compagine pugliese.
Tuscania è terza in classifica sempre nel girone bianco, e arriva a questa finale dopo avere perso in casa proprio contro la Bcc Castellana Grotte con il risultato di 0-3. Ma i laziali arrivavano comunque da successi importanti conquistati in precedenza, come quelli ottenuti al PalaEstra di Siena (unica sconfitta stagionale rimediata in casa dai senesi) e a Santa Croce.
Lo scorso anno il capitano della Emma Villas Siena, Marco Fabroni, giocava a Sora. Disputò la finale della Coppa Italia di Serie A2, ma la perse contro Vibo Valentia, dove invece giocava Filippo Vedovotto, anche lui quest’anno un giocatore del team senese: “In questi giorni a Filippo ho detto che stavolta la Coppa Italia possiamo vincerla insieme – scherza proprio il palleggiatore della Emma Villas Siena, Marco Fabroni –. Questo è un evento da vivere, tutti ci guarderanno. Ai miei compagni dico e dirò di stare tranquilli e concentrati e di fare la migliore prestazione possibile. In una gara secca ogni dettaglio è fondamentale, dall’appoggio a un muro fatto bene a una difesa fatta in più. L’esperienza può contare tanto perché puoi approcciarti meglio alla partita e puoi subire meglio la pressione che c’è in questo evento. La tranquillità è un aspetto fondamentale, se giochi con la tensione difficilmente vinci. Sarà bellissimo poter avere così tanti tifosi al seguito, settecento persone dal territorio senese verranno a tifarci e a sostenerci e per noi questa è una grande occasione. Contro Tuscania abbiamo perso due partite in campionato, speriamo di rifarci con questa finale, dovremo commettere meno errori rispetto ai due scontri diretti che abbiamo già giocato contro di loro”.
Il coach della Emma Villas Siena, Paolo Tofoli, presenta così la sfida contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania, match valido per la finale della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2: “Sarà una giornata storica per questa società – afferma coach Paolo Tofoli –, noi dovremo arrivare non carichi, ma di più. Dovremo fare meno errori di Tuscania e meno errori rispetto alle due sfide che abbiamo giocato contro di loro in campionato. Loro nei due match che hanno disputato e vinto contro di noi quest’anno hanno sbagliato pochissimo, noi dovremo fare lo stesso in questa finale. L’obiettivo deve essere quello di tenere un ritmo alto di gioco ed essere lucidi e razionali su ogni singolo pallone. La squadra sta bene e non ci sono alibi. Sarebbe importante per tutti noi mettere questo sigillo, anche per la società sarebbe il coronamento di un lungo lavoro. Per noi si tratta del primo obiettivo stagionale, ma comunque andranno le cose dovremo rimanere umili e al tempo stesso consapevoli della nostra forza. Dovremo dare tutto in campo, anche l’ultima gocciolina di sudore”.