La Val d’Orcia e in modo particolare Montalcino, la capitale senese del vino, sono tra le protagoniste della 25a edizione dei “Wine Star Awards“, la più prestigiosa manifestazione che ogni anno a Miami assegna gli “Oscar” del mondo del vino. La storica azienda Col d’Orcia, che produce da generazioni Brunello di Montalcino, ha ricevuto la nomination per la categoria “European Winery of the Year”, cioè “Cantina Europea dell’Anno“, massimo riconoscimento per l’Europa che verrà assegnato a gennaio 2025.
“Abbiamo anche fatto un brindisi, appena ricevuta la notizia, abbiamo avuto l’occasione anche di fare una fotografia con tutti gli impiegati da mandare per far vedere la nostra partecipazione e quanto abbiamo apprezzato questa nomination – spiega il proprietario di Col d’Orcia, il Conte Francesco Marone Cinzano -. Una nomination che speriamo porti poi anche “all’Oscar” visto che nessuna cantina toscana ha avuto questo riconoscimento finora, ci sono state nomination in passato ma non ancora una cantina toscana che abbia ricevuto questo premio. Tutto si conclude con una gran serata, una serata di gala con i “tuxedo” (gli smoking) come dicono in America, tutti insomma vestiti per l’occasione. Poi l’apertura della busta con il consueto “The winner is…” come dicono negli Stati Uniti per consegnare il premio”.
Sono diverse le categorie e i riconoscimenti che la rivista americana Wine Enthusiast ogni anno attribuisce a persone e ad aziende che danno un contributo eccezionale all’industria del vino. Col d’Orcia dovrà primeggiare sulle altre quattro aziende europee competitors che ambiscono allo stesso riconoscimento. La nomination è comunque un grande successo, risultato di lavoro e soprattutto innovazione e sviluppo come la stessa Wine Enthusiast ha evidenziato.
“Quello che è interessante – prosegue Francesco Marone Cinzano – è anche la motivazione scritta nella causale della nomination di Col d’Orcia, scelto per il lavoro di tanti anni di ricerca e sviluppo, anche condotto in collaborazione con le università e con centri di ricerca che pone Col d’Orcia, questa realtà di Montalcino, tra le più attive in ricerca e sviluppo. D’altronde il simbolo di Col d’Orcia riporta una mano che punta verso la stella. Questo riassume il nostro atteggiamento: quello di continuare a lavorare giorno per giorno alla ricerca di nuovi e migliori modi di produrre qualità per i nostri consumatori”.