La candidatura di Colle Val d’Elsa come capitale della cultura italiana 2028 è un evento di assoluta portata. Come ha detto in una recente intervista il sindaco di Colle Piero Pii, c’è bisogno di tutti. Come sappiamo è iniziato il percorso partecipativo con la prima assemblea pubblica a riguardo. Proprio in questa assemblea ha preso la parola uno dei leader dell’opposizione targata Partito Democratico, Francesco Cavalieri, il quale ricopre altresì il ruolo di presidente della commissione relativa alla cultura.
Quello che il consigliere PD Francesco Cavalieri ha detto alla prima assemblea pubblica sulla candidatura, lo ha ripetuto ai nostri microfoni: “Crediamo che la candidatura sia importante per la città e per i cittadini. Sarà un percorso formativo per tutti”. Il consigliere dei democratici poi afferma, in relazione al modo di fare opposizione anche in questo lungo cammino: “Noi ci siamo, noi controlliamo e controlleremo. L’opposizione è chiamata a questo. Il nostro modo di fare opposizione è leale e corretto. A proposito di fare opposizione, avremmo preferito che la candidatura fosse partita da un ragionamento di area con i comuni limitrofi. Tuttavia concludo, auspicando un risultato positivo per tutti”.
