Colle di Val d'Elsa, alla Festa dell’Unità si apre il congresso del Pd

È il primo passo verso il rinnovamento di tutte le cariche del partito. Prove di campo largo sull’autonomia differenziata con esponenti M5S e Italia Viva. Francesco Cavalieri anticipa alcuni appuntamenti dell’intenso programma di Gracciano

Di Redazione | 25 Agosto 2024 alle 17:30

Colle di Val d'Elsa, alla Festa dell’Unità si apre il congresso del Pd

I volontari sono al lavoro a Gracciano ormai da settimane per allestire il tendone e gli spazi nei quali dal 29 agosto al 15 settembre si terrà il consueto appuntamento con la Festa dell’Unità di Colle di Val d’Elsa. 

L’incarico di organizzare il programma delle serate e delle manifestazioni all’interno della festa è stato dato a Francesco Cavalieri, parte della segreteria locale del Pd e consigliere comunale. Con lui hanno lavorato alla stesura del calendario Agnese Vannetti, Sabrina Boschi, Claudio Niccolini e Luca Maccianti.

“Abbiamo cercato di comporre un programma che rispondesse perfettamente alle esigenze di rinnovamento del partito, manifestate anche durante la campagna elettorale – dice Cavalieri -. Quindi ci saranno serate politiche e culturali alternate a occasioni di intrattenimenti. Naturalmente, la volontà di rinnovamento non significa rinnegare il vecchio”.

Qualche anticipazione dei contenuti?

“Il 30 agosto Roberto Bertuzzi presenterà il libro “Io, guardia del corpo di Berlinguer” e nell’occasione verrà proiettato un video di Pierluigi Bersani che ricorda Berlinguer. Ce lo ha mandato egli stesso poiché non potrà essere presente, dati gli impegni della campagna elettorale in Emilia Romagna. Poi ospiteremo Luca Romano, l’Avvocato dell’Atomo, un fisico e divulgatore scientifico molto attivo sui social dove ha mezzo milione di follower, che si occupa di nucleare. Sarà un incontro un po’ provocatorio, dal titolo “chi ha paura dell’atomo?” per osservare l’argomento delle nuove prospettive energetiche da un punto di vista diverso. Si parlerà di lavoro con l’ex ministro Andrea Orlando e Rossano Rossi, segretario generale della Cgil Toscana. Il tema dell’Europa sarà trattato da Riccardo Vannetti con Dario Nardella e Silvio Franceschelli. Un altro tema provocatorio sarà quello della serata dedicata a ‘Idee e riflessioni per una città femminista’, con l’assessora fiorentina Laura Sparavigna, Lisa Caruso, Viola Scalacci e la sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni. Si affronterà il diritto alla salute con l’assessore regionale Simone Bezzini e i consiglieri regionali Serena Spinelli e Marco Niccolai. Il tema dell’Islam e del rapporto con il mondo musulmano sarà affrontato con lo storico Franco Cardini”.

 

A Venturina quest’anno la Festa dell’Unità si chiamerà U, per rappresentare l’unione del centrosinistra, in omaggio al cosiddetto campo largo.

“A Colle Val d’Elsa questo non sarà possibile, perché, come sappiamo, gli esponenti locali dei partiti che a livello nazionale compongono l’alleanza di centrosinistra sono nel governo cittadino, di cui noi attualmente rappresentiamo l’opposizione. Ma ci sarà lo stesso un evento che rispecchia la battaglia portata avanti dalla coalizione a livello nazionale dal titolo ‘No allo spacca Italia: i pericoli dell’autonomia differenziata’ con Dario Parrini per il Pd, Dario Danti per Avs, Bonella Martinozzi dei 5 Stelle e Edoardo Fanucci di Italia Viva. Durante la festa inoltre proseguirà la raccolta delle firme per il referendum”.

Quindi la parte politica è salva…

“Non solo. Nei giorni della Festa avverrà una cosa importantissima proprio a livello politico. Ci sarà un evento con il segretario regionale Emiliano Fossi e il segretario provinciale Andrea Valenti nel quale si celebrerà l’apertura del congresso che porterà al completo rinnovamento delle cariche all’interno del Partito Democratico colligiano”.

Per quanto riguarda l’intrattenimento?

“Anche qui, come per le iniziative più impegnate, abbiamo cercato di accontentare le esigenze di tutti peri coinvolgere più persone possibile. Per cui ci sarà un dj set con musica anni Ottanta e Novanta, un concerto di Edoardo Migliorini, musicista emergente locale, e uno di Generazione di sconvolti, come tributo a Vasco Rossi. Una serata, mai fatta prima, sarà dedicata al latino americano, con la scuola di ballo Tutti Frutti, mentre il liscio farà la parte del leone con ben sei serate, tutti i giovedì e le domeniche. Per i giovanissimi è prevista l’animazione nei pomeriggi delle domeniche nell’area adiacente al bar. E poi ci saranno anche delle iniziative sportive, a partire da un torneo di green volley”.

Sarà sempre attiva la cucina con il chiosco delle zonzelle?

“Sicuramente, però la Festa dell’Unità non si limita a quello. Vorrei che fosse ben chiaro che non si tratta di una sagra, ma è la festa politica di un partito, per cui l’aspetto culturale, inteso secondo una prospettiva vasta, è fondamentale”.

Avete pensato a qualcosa di particolare per la chiusura?

“L’ultimo giorno della Festa, il 15 settembre sarà presente il Governatore della Toscana Eugenio Giani per presentare il libro di Sergio Givone, docente di Estetica all’Università di Firenze, ‘Tra terra e cielo, la vera storia della cupola del Brunelleschi’. Meglio di così…”.



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